Taranto, lo sfogo di Di Gennaro: “Prestazioni come quelle di oggi sono inaccettabili”

Le parole del centrocampista dopo la sconfitta con la Vibonese

9 Marzo 2022

Redazione - Autore

Dichiarazioni forti nel post-gara del centrocampista del Taranto, Davide Di Gennaro, che amareggiato per la brutta sconfitta odierna contro la Vibonese per 1-0, ha commentato così la partita: “Chiediamo scusa ai tifosi, la prestazione è inaccettabile. Ho visto tante teste basse nello spogliatoio e purtroppo ci ritroviamo adesso in una condizione dove dobbiamo lottare per la salvezza. Dobbiamo fornire prestazioni assolutamente diverse da queste, perché le squadre che sono sotto sono abituate a soffrire, giocar male e prendere punti. Probabilmente questa squadra fino a poco tempo fa non aveva questo tipo di problema, adesso dobbiamo fornire un tipo di prestazione nettamente diverse perché della gara di oggi non c’è nulla da salvare”.

“Abbiamo problemi mentali e fisici”

Il centrocampista poi prosegue: “Per come avevamo affrontato mentalmente la partita contro il Foggia, io stesso non mi aspettavo di fare una prestazione del genere oggi. Quindi c’è un problema mentale, tecnico, fisico e generale. Prestazioni come quelle di oggi sono inaccettabili, ma in primis per noi stessi. Non dobbiamo accettare delle prestazioni del genere, perché altrimenti si fa fatica veramente a salvarsi. Chiediamo scusa ai tifosi venuti fino a Vibo per soli 40 minuti di gara, anche questo è motivo per cui dobbiamo fornire prestazioni diverse. Però, ripeto, in primis per noi stessi perché faremo fatica fino alla fine se non siamo consapevoli che ci stiamo giocando la salvezza”.

“Eravamo incredibilmente vuoti”

Nonostante l’amarezza del centrocampista e dell’intera squadra, Di Gennaro delinea l’obiettivo reale del Taranto, che è quello di raggiungere quanto prima la salvezza, perché la classifica non aiuta i pugliesi, che nel 2022 ancora non hanno ottenuto nessuna vittoria.

Non abbiamo sottovalutato la Vibonese, è un discorso di atteggiamento e di mentalità. Eravamo incredibilmente vuoti, una cosa che non possiamo accettare. La partita era corta sia per noi che per loro. Adesso mancano 9-10 partite, purtroppo questa è stata una brutta sconfitta che dobbiamo metabolizzare. Si deve guarire da questo momento ed entrare nella stessa mentalità della Vibonese o della Fidelis Andria, che sono lì giù e che stanno facendo punti”.