Taranto, Giove: “Lontano dallo Iacovone? Sarebbe un altro tipo di calcio”

Le parole del presidente

Taranto Giove
5 Aprile 2024

Carmine Rossi - Autore

Lo stadio Iacovone non potrà essere utilizzato durante i lavori di ristrutturazione per i Giochi del Mediterraneo. Questa la notizia che nelle scorse ore ha animato l’ambiente Taranto con il club e il Comune che dovranno quindi trovare una soluzione e un impianto per le prossime due stagioni. La decisione arriva direttamente dall’Ufficio Commissariale e da Massimo Ferrarese. Dopo aver riscontrato criticità cruciali, l’organo preposto ha comunicato con una lettera la decisione al Taranto stesso e al sindaco Rinaldo Melucci (LEGGI QUI L’ARTICOLO COMPLETO).

Taranto Iacovone

Giove: “Complicato giocare allo Iacovone”

A parlare della situazione è stato sulle colonne del Quotidiano di Puglia, il presidente Massimo Giove: “Il problema principale è uno: come Taranto calcio, sono anni che stiamo lanciando grida di allarme per quanto riguarda la situazione critica creatasi per i Giochi del Mediterraneo. Ben venga la manifestazione ma non devono essere i Giochi l’elemento per cancellare a Taranto tutte le attività sportive e non parlo solo del calcio. Ora, lo dico da imprenditore: la vedo molto complicata l’ipotesi di giocare allo Iacovone con 4mila posti come ventilato nelle scorse settimane“.

Taranto Giove

“Bisognava pensarci prima”

E ancora: “A oggi, ancora non c’è una progettazione definitiva, non è stato presentato un programma lavori, non c’è un layout che dice facciamo questo. Per poter giocare con un cantiere in movimento ci sono degli iter molto delicati e complessi che non richiedono due giorni. Noi tra un mese dobbiamo iscrivere la squadra al campionato. Il Taranto giocherà lontano dalla città? Sarebbe un altro tipo di calcio senza il calore dei tifosi. Stiamo sradicando il cuore e la passione rossoblù dal territorio dove sono nati. E la cosa grave è che sono trascorsi cinque anni da quando abbiamo ottenuto questi Giochi, bisognava pensarci prima“.