Una macchina da gol: c’è anche l’Imolese nella lotta per la Serie B

La squadra di Lorenzo Mezzetti è la più prolifica del campionato e sembra non avere intenzione di fermarsi

Serie C Imolese
25 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Dopo aver visto il baratro lo scorso anno, ed aver lottato per la salvezza nei playout raggiunta a discapito del Fano di Tacchinardi, quest’anno la squadra romagnola sembra avere una marcia in più, grazie soprattutto al cambio in panchina e ad i nuovi innesti, ben 22 acquisti. L’obbiettivo reale adesso potrebbe non essere più la salvezza ma lottare per la promozione fino a fine stagione. Per l’Imolese sembra valere proprio il detto popolare secondo cui devi toccare il fondo per risalire, e dopo averlo sfiorato lo scorso anno con la quasi retrocessione in serie D, adesso i rossoblù sembrano spediti verso le prime posizioni della classifica.

I rossoblù hanno “l’attacco” più prolifico del girone B

I grifoni, quest’anno, hanno nella fase offensiva un alleato in più. Infatti possono vantare ben venti gol in undici gare, il migliore attacco del girone, addirittura il quarto in tutta la Lega Pro. Un cambio di rotta rispetto anche allo scorso anno visto che l’Imolese, nella stagione 20/21 realizzo solo 34 reti in tutto il campionato. C’è da dire però che il nuovo allenatore Fontana, arrivato sulla panchina dei rossoblù ad inizio stagione, ha rivoluzionato la squadra e ora sta raccogliendo i frutti del suo grande lavoro.

Matteo Angeli, arrivato questa stagione dal Milan U18 al suo primo anno in Lega Pro

Il bomber che non ti aspetti, che mette “le ali” all’Imolese, è un difensore

L’Imolese è una macchina da gol, e non per merito degli attaccanti. Il calciatore che sta portando in alto la squadra di Mezzetti con i suoi gol è Matteo Angeli, difensore centrale classe 2002 in arrivo quest’anno dal Milan U18. Per il centrale nato a Cuneo è arrivata addirittura una doppietta nella sfida casalinga vinta per 5-0 sul Grosseto. Da possibile cenerentola del girone, i grifoni adesso sognano in grande, la serie B non è più solo un miraggio.

A cura di Gennaro Zaccaria