Legnago, Colella: “Abbiamo giocato con poco cuore. Metto la faccia, è ora che mi caccino”

Parole davvero forti quelle rilasciate ai microfoni de "L'Arena" dall'allenatore del Legnago, che ha voluto assumersi la piena responsabilità del momento difficile della squadra veneta

22 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Sembra farsi sempre più pesante l’aria che si respira in casa Legnago. A dimostrarlo sono le parole dello stesso Giovanni Colella, allenatore della squadra, che ha parlato ai microfoni de L’Arena. Queste le sue parole dopo la sconfitta con il Mantova (QUI GLI HIGHLIGHTS): “Dopo una partita come questa credo che qualcuno debba assumersi delle responsabilità. Abbiamo giocato molto male, con pochissime idee e poco cuore“.

Ancora più pesanti, però, le dichiarazioni successive, con un forte tono di autocritica: “Se io vedessi la squadra da fuori direi che l’allenatore è un incompetente e sarebbe giusto che la società lo mandasse via, e di corsa, perché per questo schifo deve esserci un colpevole. Metto io la faccia davanti. È ora che mi caccino“. Parole forti, che fanno capire come ci sia la volontà da parte di Colella di assumersi la responsabilità per un momento davvero delicato.

Il momento del Legnago

La diciottesima posizione in classifica non rappresenta una via senza uscita, specialmente se si pensa che il Legnago è solo a tre punti dal Mantova in zona salvezza. Nonostante ciò, Colella ha voluto proiettare su di sé tutte le responsabilità per le ultime due sconfitte. Prima il 2-1 contro la Juventus U23 e poi, martedì 21 dicembre, il 2-0 del Mantova.

Oltre agli ultimi due risultati negativi, sono ben 37 le reti subite dalla squadra veneta, che la collocano come la peggior difesa del girone B. Numeri, insomma, che dicono molto sull’inizio di stagione del Legnago. Le possibilità di recuperare ci sono, ma nel frattempo Colella ha voluto parlare senza peli sulla lingua.