Atalanta-Juventus e i loro vivai: chi c’è oggi in campo e chi ci sarà domani

Tanti talenti già protagonisti e altri che possono diventarlo: ecco chi sono

1 Ottobre 2023

Simone Solenghi - Autore

Atalanta-Juventus è una partita che da anni mette sul piatto un’altissima posta in palio. Neanche questa volta sarà da meno: quarta contro quinta forza del campionato, che iniziano già a darsi battaglia almeno per un posto in Champions. È però una sfida dai mille risvolti, che non vuol dire solo questo. Quello che prendiamo in considerazione vede opposti due dei vivai più floridi d’Italia, gli unici due impreziositi dal progetto Under 23, fiore all’occhiello delle due società. Se già oggi a Bergamo scenderanno in campo da entrambe le parti alcuni giovani usciti dal settore giovanile, possiamo stare certi che ne arriveranno altri anche nei prossimi anni. Andiamo a vedere chi potrebbero essere i nuovi volti protagonisti in Serie A.

Atalanta, chi saranno i nuovi Scalvini?

Nonostante l’U23 bergamasca sia ancora ai suoi albori, la storia a livello di settore giovanile parla chiaro. Dopo i tanti talenti lanciati e rivenduti a caro prezzo negli ultimi anni (Kulusevski, Bastoni e Kessié solo per dirne alcuni), ora Gasperini ha a sua disposizione altri giocatori che vanno in campo con frequenza. Primo su tutti Giorgio Scalvini, che ha già debuttato anche in nazionale maggiore nonostante i soli 20 anni. Con il difensore che è uno degli insostituibili dei nerazzurri, anche il classe 2002 Matteo Ruggeri sta trovando grande continuità sulla corsia di sinistra. Insieme a loro ci sono anche Nadir Zortea e Marco Carnesecchi, meno impiegati e che difficilmente giocheranno contro la Juventus, ma che sono comunque nelle rotazioni di Gasperini dopo le esperienze positive in prestito.

Credit: atalanta.it

Chi saranno i prossimi a fare il grande salto in prima squadra? Sicuramente l’under 23 di Modesto sta già mettendo in mostra dei nomi interessanti che si candidano a gran voce. Non si può non pensare a Jonathan Italeng, attaccante classe 2001 miglior marcatore della seconda squadra con 3 reti all’attivo. Di due anni più giovane è Lorenzo Bernasconi, difensore o laterale sinistro che ha trovato la prima rete tra i professionisti nella vittoria sulla Pro Vercelli. Va poi tenuto d’occhio il più giovane di questi ragazzi, il 2006 Lorenzo Mendicino, in campo alla prima giornata contro la Virtus Verona. Infine, tra i sempre presenti c’è Paolo Vismara, portiere vincitore della Serie D col Brindisi rientrato a Zingonia in Estate. Chissà che tra questi non ci siano i successori dei giovani in campo oggi.

Juventus, dopo Fagioli e Miretti tocca a Yildiz e Huijsen?

Dalle parti di Vinovo il progetto seconda squadra è già iniziato dal 2018 e sta dando sempre maggior risultati. Tra i tanti talenti lanciati negli anni, due di questi si giocano un posto a centrocampo domenica dopo domenica. Sono Nicolò Fagioli e Fabio Miretti. Uno dei due dovrebbe partire titolare contro l’Atalanta, probabilmente per poi lasciare il posto all’altro. Sarà poi in campo dal primo minuto anche Moise Kean, mai passato dall’Under 23 bianconera, ma comunque prodotto del settore giovanile della Juventus con cui esordì giovanissimo in prima squadra. La panchina sarà poi ricca di giovani cresciuti a Vinovo, a partire da Hans Nicolussi Caviglia, che arriva addirittura dalle prime due stagioni della Juventus U23.

Ci saranno poi Samuel Iling-Junior, in pianta stabile agli ordini di Allegri, e alcuni dei giovani che fanno la spola tra Next Gen e prima squadra. Kenan Yildiz è uno di questi e potrebbe approfittare delle assenze di Vlahovic e Milik per subentrare nel secondo tempo. L’altro è Dean Huijsen, che attende ancora l’esordio in Serie A ma che è quasi sempre al seguito di Allegri. È stato poi convocato anche l’attaccante classe 2004 Tommaso Mancini, mentre i compagni della Next Gen saranno impegnati nella partita contro la Torres. Di questi meritano sicuramente menzione Leaonardo Cerri, autore di un bell’avvio di stagione, e Giovanni Daffara, al seguito della prima squadra nel ritiro estivo. Anche sponda bianconera quindi la qualità non manca e alcuni di questi giocatori potremmo ammirarli in Serie A nei prossimi anni. È questo il valore del progetto Under 23.