Capuano: “Situazione drammatica, non c’era nulla”

L'allenatore ricorda l'esperienza in Irpinia nella giornata della sfida all'Avellino con il suo Taranto

Capuano
26 Novembre 2022

Redazione - Autore

È la vigilia del match tra Avellino e Taranto. La gara, valida per la quindicesima giornata del girone C di Serie C, è in programma domani 26 novembre al “Partenio-Lombardi” con fischio d’inizio alle 14:30. A scandire l’attesa per la gara è stato l’allenatore dei rossoblù Eziolino Capuano, grande ex della sfida.

Capuano Taranto

Capuano e l’Avellino: “Arriverà quarto o quinto”

L’ex di turno non ha certamente trattenuto l’emozione del suo ritorno nel capoluogo irpino: Avellino per me è molto importante. Sono arrivato lì in un momento particolare della mia carriera e con una situazione societaria drammatica, dove non c’era nulla. La situazione era ostile anche per i miei trascorsi, con l’esultanza di Castellammare, in cui non ho mai voluto offendere nessuno. Non dimenticherò mai quell’esperienza, che resterà una delle più belle di tutta la mia carriera. Domani sarà una partita diversa, con tanta emozione, ma il mio pensiero ora è solo per il Taranto. Inoltre, loro come noi hanno bisogno di punti. Noi sappiamo che il loro obiettivo iniziale era quello di vincere il campionato, quindi non ci facciamo influenzare dall’attuale classifica. L’Avellino, per me, con l’organico che ha a disposizione, arriverà quarto o quinto”.

Ezio Capuano

Le novità dall’infermeria

L’allenatore del Taranto ha risposto alle domande riguardo gli indisponibili e non nasconde la preoccupazione per i match ravvicinati: “Dal nostro canto, in vista della gara di domani, sappiamo di star bene sotto il profilo organico e la disposizione tattica. Purtroppo, la miriade di assenze che ci sono ci stanno penalizzando, ma siamo convinti di poter fare un’ottima partita. Riguardo l’infermeria, è stato recuperato Romano, mentre abbiamo perso De Maria. Oltre loro, qualche altro non sta bene fisicamente e quando non si è nel pieno della condizione fisica va lasciato riposare. Ora pensiamo all’Avellino, ma ciò che mi preoccupa sono anche le gare contro il Crotone e il Pescara, che giocheremo nel giro di una settimana”.

Messina, Capuano

Capuano: “Consapevoli dei nostri limiti, ma siamo rimasti sempre una squadra”

Capuano, infine, ha sottolineato il grande lavoro di squadra negli ultimi tempi e l’importanza dei giovani all’interno della rosa: “Veniamo dalla grandissima prestazione di Francavilla, di cui il risultato finale è stato umiliante e non veritiero nonostante le assenze. Proprio in quell’occasione siamo andati con sette Under. Non per discolpare questi ragazzi, ma quando hai tutti giovani un errore lo puoi commettere. Inoltre, siamo consapevoli di avere dei limiti, ma a prescindere da tutto la classifica attuale era impensabile per chiunque. Il merito va tutto ai ragazzi, che si allenano continuamente per migliorare. Chiaramente, se andiamo a vedere lo storico di alcuni di loro possiamo dire che sono dei neofiti in categoria. I giovani vanno supportati e la loro crescita è esponenziale. Inoltre, tutto è migliorabile tranne la cattiveria. Quella o ce l’hai o non ce l’hai e a dartela è soprattutto l’esperienza”.