Catania, Baldini: “Non fare bottino pieno fa girare le scatole. Mercato? No alla puzza sotto il naso”

L’allenatore analizza il pirotecnico 3-3 del San Nicola ed indica la strada per il futuro

Baldini, Catania
23 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Che il ritorno in campo del Catania, nonostante la sfida alla capolista, sarebbe stato tutt’altro che di contenimento, Francesco Baldini lo aveva già annunciato alla vigilia. Qual’è dunque il sentimento predominante alla luce del risultato finale? “Il rammarico- sottolinea l’allenatore- venire a Bari, fare tre gol e non portare a casa il bottino pieno mi fa girare le scatole perché i ragazzi e la gente meritavano una gioia. Di contro c’è soddisfazione per una prestazione importante contro una squadra forte. Contento di quella ma non del risultato”.

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Catania, certezze e conferme

Inevitabile, dopo la splendida prova personale (condita pure dal gol del momentaneo 1-2) spendere una parola su Freddi Greco, che Baldini descrive così. “Ha fatto una partita importante, possiede grandi margini di miglioramento ed un passo che con questa categoria c’entra poco. Biondi? Di Kevin sono contento perché dopo i nostri problemi iniziali ha capito quello che voglio, si é calato nella parte e non ha mai pensato di andare via. Sono contento di tutta la squadra, panchina compresa. Sono ragazzi che hanno voglia di restare e fare bene in questo campionato”.

Difesa ‘work in progress’

Ma se in attacco i siciliani fanno letteralmente sognare i propri tifosi, lo stesso non si può certo dire del reparto arretrato. Baldini, dal canto suo, spiega. “In questi mesi ho lavorato tanto sulla linea, sui difensori, sulla fase di non possesso ma concediamo ancora troppo e quando concedi ad una squadra come questa che ha Antenucci davanti poi fai fatica. Il contesto è stato comunque positivo: abbiamo fatto tre gol, peccato aver preso il secondo subito dopo essere andati sul 3-1 ma c’è da dare il merito al Bari”.

Baldini:”Mercato? Gente alla Simonetti”

La campagna di trasferimenti, con una situazione societaria così complicata non è di certo semplice ma l’allenatore ha le idee chiare. “Mi aspetto giocatori che abbiano voglia assoluta di venire a Catania e calarsi in un gruppo che ha fame di far bene. Preferisco che mi si dica di no alla puzza sotto al naso , questo é un messaggio chiaro per chi contatteremo. Abbiamo bisogno di gente come Simonetti: venuto qui senza neanche sapere quanto guadagnava. Mi auguro ne troveremo un paio.”

Chiosa finale sulle speranze future, tutte orientate già alla prossima sfida contro il Catanzaro. “Spero di continuare la nostra strada. Si è creata questa sinergia con la gente ed i ragazzi la coltivano tutti i giorni, non vedo l’ora di giocare in casa. Dobbiamo fare punti ed andremo a giocarcela da tutte le parti.”