Catania, Zeoli torna sulla gara: “Col Padova potevamo andare sotto di brutto”

L'analisi dell'allenatore sulla sconfitta in Coppa Italia

21 Marzo 2024

Gennaro Del Vecchio - Autore

Dopo la sconfitta di misura contro il Padova nella finale di Coppa Italia Serie C, Michele Zeoli è tornato a parlare dell’approccio avuto della sua squadra. Nei primi 25′, i ragazzi di Torrente trovano prima il vantaggio con Palombi. Poi il raddoppio di testa di Crisetig. Intervistato ai microfoni di Globus Tv, l’allenatore dei siciliani ha puntato i riflettori su cosa non è funzionato. Di seguito le sue principali dichiarazioni.

credit: Catania FC

Catania, quanti problemi con il trequartista: parla Zeoli

L’analisi sulla gara inizia così: I ragazzi non riuscivano a capire che muovendo palla, facendo quello che loro sanno fare, potevano impensierire il Padova nonostante la loro bravura e organizzazione. Nella ripresa i ritmi si sono abbassati, chi è entrato ha fatto bene, qualcuno che è partito dall’inizio ha fatto un pò meno bene ma questo fa parte del calcio”. Poi, una parentesi sul primo tempo. C’è rammarico nelle parole dell’allenatore rossazzurro: “Ripensando al primo tempo viene tanta rabbia perché un conto è che le avversarie vadano a segno per la loro bravura, un conto è se commetti un errore dopo l’altro, quello è il più grosso rammarico. Anche il match del 2 aprile si giocherà sul filo di lana”. La mossa dei padroni di casa. L’idea di Torrente capace di ingarbugliare la difesa dei siciliani: “Il Padova nel primo tempo ha fatto tanto possesso palla, ma le loro occasioni costruite derivano sempre da errori nostri. Bisogna leggere i momenti e non rischiare nulla in certe situazioni. Il Padova ci ha messo in difficoltà con l’utilizzo del trequartista, soluzione mai adottata in questa stagione. Giocava dalle parti di Ndoj e questo ci ha spiazzato un po’, ma avevamo trovato le misure”.

Guardare il lato positivo in vista del ritorno: “Muovendo palla e facendo il movimento in funzione del compagno, qualcosa abbiamo dimostrato di creare anche nel primo tempo. Poi è stata dura avendo preso un gol del genere al 12’, successivamente abbiamo pagato una disattenzione su un calcio piazzato ma vedo il lato positivo perché potevamo andare sotto di brutto. Adesso voltiamo pagina e pensiamo al campionato“.