Entella-Reggiana, la sfida del gol: la tecnica di strada di Lescano e il senso tattico di Zamparo

Stesse idee, ma interpretazioni diverse: due allenatori con un gioco moderno

Lescano Monopoli
12 Dicembre 2021

Redazione - Autore

“Il cielo era così infinito che a guardarlo fisso dava le vertigini” – il “Comunale” di Chiavari potrà fare questo effetto, soprattutto all’Entella che ha la possibilità di accorciare la distanza sulla Reggiana. I granata sono gli assoluti co-protagonisti del girone B insieme al Modena, ma nulla è ancora scontato. Una vittoria dei liguri potrebbe cambiare tutto, in Serie C sappiamo quanto conti il gioco dei “sentimenti”. Per ora i ragazzi di Diana si sentono imbattibili e questo li porta a fare grandi risultati e le zero sconfitte in campionato ne sono un esempio. Il match però non sarà un semplice incontro tra due squadre, ma una vera e propria sfida nella sfida.

Stesse idee e interpretazioni diverse

Partiamo dalla sfida tra i due allenatori: Gennaro Volpe e Aimo Diana. L’allenatore della Virtus Entella propone un gioco offensivo con l’utilizzo del trequartista, come nell’ultimo match con la Viterbese. In casa ha subito soltanto sei gol e ne ha segnati quindici, con una media di quasi due ogni partita. Anche la Reggiana propone un gioco molto moderno, partendo da una difesa a tre, con molta intensità. In base alla varie fasi di gioco e all’avversario che ha di fronte spesso passa dal 3-5-2 al 3-4-1-2. Le qualità di Cigarini in mezzo al campo permettono di essere più camaleontici e meno prevedibili: Probabilmente, con le dovute proporzioni, siamo simili al mio vecchio Napoli. Siamo una squadra che vuole imporre il proprio gioco, forti nelle ripartenze e palla a terra” – ci ha raccontato il centrocampista (qui l’intervista). 

Credit foto AC Reggiana

Voce del verbo gol: Lescano vs Zamparo

Entrambe le squadre portano al gol tanti giocatori, ma i capocannonieri delle due formazioni hanno la firma dei loro attaccanti. Lescano è la classica punta argentina, molto brava a muoversi e dialogare con i compagni oltre che a finalizzare. Ha la tecnica che si impara per strada, nei campi sterrati e nelle piazze di provincia, dove ha vissuto. In quegli spazi si gioca in condizioni complicate e il rimbalzo del pallone è spesso irregolare, questo affina la qualità del tocco.

Una cosa lo accomuna a Zamparo: l’interesse del Parma, che ha detenuto il cartellino di entrambi. L’attaccante della Reggiana ha senso tattico maggiormente sviluppato e una grande personalità, oltre che un fisico che gli permette di primeggiare sugli avversari. Chi avrà la meglio tra i due sarà il campo a dirlo, i difensori rivali sono avvisati e sono pronti a fagli passare un lunedì tutt’altro che semplice.

A cura di Antonio Salomone