Desplanches: “Voglio tornare al Milan e giocare la Champions League”

"Donnarumma e Maignan due ragazzi fantastici": le parole del portiere

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15 Giugno 2023

Redazione - Autore

Di proprietà del Milan e grande protagonista ai Mondiali U20 con la nazionale italiana allenata da Nunziata. Sebastiano Desplanches ha le idee chiare sul futuro dopo essere stato eletto migliore portiere al mondiale: tornare in rossonero. Beh vorrei puntare a tornare, magari, al Milan e poter avere l’opportunità di giocare in Champions League”, ha detto a “Il T Quotidiano” il giovane estremo difesnore nato a Novara. Quest’anno ben 10 presenze con il Trento per un totale di 900 minuti. Il 20enne ha parlato anche dell’amicizia con Donnarumma e Maignan: “Sono due ragazzi fantastici, con una grande dedizione. Con Donnarumma, poi, ho legato particolarmente.

Desplanches: “I consigli di Donnarumma mi sono tornati utili, rivoglio il Milan”

Il futuro è nelle sue mani. In tutti i sensi. Desplanches ha fatto bene con la maglia del Trento in Serie C e si è confermato al Mondiale U20. O meglio: si è superato, visto che ha ottenuto l’etichetta come miglior giocatore nel suo ruolo nella competizione. Prestazioni esaltanti a cui è mancata solo la ciliegina della coppa del mondo tanto ambita. Ora lo sguardo alla prossima stagione: “Voglio tornare al Milan e giocare la Champions League”, ha detto senza mezzi termini. Lui che la competizione per club più prestigiosa in assoluto l’ha già assaporata, anche se dalla panchina: contro Porto e Atletico Madrid nella stagione 2021-2022. Desplanches, 20 anni appena compiuti, ha legato tanto anche con i due portieri del Milan Maignan e Donnarumma.

Così, si è speso Sebastiano sui loro compagni: “Donnarumma e Maignan sono due ragazzi fantastici, con una grande dedizione. Con Donnarumma, poi, ho legato particolarmente. A entrambi piace ridere e scherzare. Spesso mi ha dato consigli che oggi, posso dire, mi stanno tornando utili”. Poi svela: “Se devo citarne anche un altro, di portiere che mi ha ispirato fin da piccolo devo fare il nome di Julio Cesar”