Nuova esperienza per l’ex Juventus U-23 Mokulu: il Lussemburgo lo aspetta

Dall'amichevole contro Aubameyang al gol contro Lemar: le straordinarie avventure del congolese

13 Gennaio 2022

Redazione - Autore

“Benjamin Mokulu arriva a Holleschbierg! Il 32enne centrocampista ha già giocato per diversi club interessanti nella sua carriera, ora si sta dirigendo verso lo Swift”. Con queste parole l’FC Swift Hesper, club della massima serie lussemburghese, ha annunciato il nuovo acquisto Benjamin Mokulu, attaccante classe 89 ex Juventus U-23, Padova e Ravenna. Ma come ci è finito il congolese dalla Serie C al Lussemburgo? 

Dall’Europa League all’amichevole contro Aubameyang

Facciamo prima un passo indietro. Mokulu nasce a Bruxelles da una famiglia di origini della Repubblica Democratica del Congo. Cresce calcisticamente nella squadra della capitale, l’FC Brussels (club sciolto nel 2014), con cui fa tutta la trafila delle giovanili fino alla prima squadra. Farà l’esordio nella massima serie belga proprio con i rossoneri nella loro quarta ed ultima stagione ai vertici del calcio locale. Benjamin scenderà in D2 ma non con la squadra in cui è cresciuto, bensì prima con Union Saint-Gilloise e poi con l’Ostenda 

A partire dal 2010 si afferma nella Jupiler Pro League con la maglia del Lokeren con cui resterà fino al 2013. Tempo che gli basta per fare una manciata di presenze in Europa League contro il Viktoria Plzen di Darida. Dopo essersi fatto notare con la maglia del Belgio Under 21 (con il quale ha segnato anche un gol in due presenze), ha deciso di giocare per la Repubblica Democratica del Congo. Disputerà una sola partita con gli africani, un’amichevole contro il Gabon con Aubameyang titolare. 

La stagione da sogno di Mokulu con l’Avellino ed il rilancio in Serie C

Dopo un’ultima stagione in Belgio con il Mechelen, passa al Bastia. Un’esperienza poco fruttuosa e breve che però gli permetterà di confrontarsi con giocatori di alta caratura come Areola, Djibril Cissè (suoi compagni) e Lemar, ai tempi al Caen affrontato da Mokulu in coppa dove ha anche segnato il gol decisivo per il passaggio. Ha giocato anche contro il Lille di Kjaer, Gueye e Origi. Il suo approdo in Italia avviene con l’Avellino nel gennaio del 2014. Un vero e proprio saliscendi con gli irpini: per i primi sei mesi rimane a secco di gol. La svolta arriva nella seconda stagione dove con 12 gol è il miglior marcatore della squadra di Tesser. Proprio quando ha bisogno di un’altra stagione in B per la conferma, delude le aspettative e non segna neanche un gol.  

Nel gennaio del 2017 prova a rilanciarsi con il Frosinone sempre nella serie cadetta, ma non viene confermato a fine anno. A questo punto è la Cremonese che punta su di lui; il classe ‘89 aveva anche fatto una buona prima parte di stagione, ma un’operazione al tendine d’achille lo costringe a terminare a dicembre la sua stagione. Gli ultimi sei mesi in B con il Carpi (dove viene messo anche fuori rosa nelle ultime giornate) e poi l’approdo in Serie C con la Juventus U-23 nella sua prima stagione in assoluto.  

 

 
 
 
 
 
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Tra gennaio e giugno mette a segno 4 gol in 12 presenze, ma non basteranno per riconfermarsi con i bianconeri. Accetta quindi l’offerta del Padova che però lo manda in prestito a gennaio al Ravenna. E proprio quando sembra aver trovato la sua dimensione, arriva la stangata del WADA: un anno di squalifica per doping a causa di una sostanza contenuta in una pomata. Con la squalifica ufficializzata nel febbraio del 2021, Benjamin non può esordire con la sua nuova squadra fino al 17 febbraio 2022. Nel frattempo, ha sfruttato questo periodo lontano dal campo per tornare nella sua Bruxelles a fare il personal trainer.

Di Filippo Rocchi