Olbia, Pisano incontra Gianpaolo Imbriani: “La storia di tuo fratello un esempio per il calcio”

Il capitano dell’Olbia: “Conosco la sua storia”

17 Maggio 2022

Redazione - Autore

L’Olbia è protagonista di una speciale iniziativa. La squadra sarda, infatti, ha ospitato nel suo centro di allenamento Gianpaolo Imbriani, fratello minore di Carmelo Imbriani, calciatore deceduto nel 2013 a soli 37 anni colpito da un brutto male, che ha scritto un libro “La storia di una promessa”. Durante quel periodo, infatti, Gianpaolo rimase colpito dall’affetto che le tifoserie gli hanno riservato.

Da quel giorno, dunque, è nata l’idea di fare un viaggio per trasmettere i valori nei quali il fratello credeva fortemente, ovvero quello di considerare il calcio come uno sport che permette l’integrazione. Una storia che ha raccontato anche al capitano della squadra sarda, Francesco Pisano.

Pisano: “I ragazzi devono conoscere la sua storia”

Nel video pubblicato sui canali social dell’Olbia, Carmelo Imbriani ha regalato il libro a Pisano. Un gesto che è stato apprezzato dal capitano della squadra, che ha spiegato l’importanza dell’iniziativa: “Conosco la storia e vorrei che la sapessero anche i miei compagni. Penso che questa storia possa essere un esempio per tutti nel mondo del calcio, ma anche nella vita. Il fatto di non mollare mai e mettercela tutta è una cosa molto importante. E’ giusto che i ragazzi sappiano tutto”.

Olbia

La stagione dell’Olbia

Il capitano Francesco Pisano ed i suoi compagni hanno chiuso la stagione al nono posto in classifica, grazie alle 11 vittorie, di cui 7 in casa e 4 fuori, 13 pareggi e 14 sconfitte. Una posizione che ha permesso ai sardi di qualificarsi per i playoff. Nel primo turno gli uomini di Canzi hanno vinto 2-0 in trasferta grazie alle reti di Ladinetti e Travaglini. Il sogno di conquistare la promozione in B, si è interrotto nel turno successivo con il pareggio per 1-1 in trasferta contro la Virtus Entella, che era la miglior classifica nella stagione regolare. Nonostante, l’esito, però, l’esperienza permette ai sardi di partire con un nuovo entusiasmo in vista della prossima stagione.

Di Giuseppina Citera