Se Padova-Juventus U23 fosse un film: dal deus ex machina Ceravolo al buco di trama bianconero

All'Euganeo il solito "lieto fine"

Ceravolo Padova
1 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Può un semplice recupero raccontarci la trama di un film? Sì, se la partita in questione è un Kolossal come Padova-Juventus U23. I bianconeri hanno molto talento in rosa, ma l’assenza di due protagonisti come Soulé e De Winter, ha fatto la differenza all’interno del copione. I ragazzi di Pavanel ne hanno approfittato e da veri lupi hanno sbranato la preda.

Juventus U23, Padova

Il deus ex machina Ceravolo

Come nei migliori film, la presenza dell’elemento esterno che risolve il conflitto spesso porta ad un risultato, in questo caso i tre punti. Parliamo di Ceravolo, che nel miglior momento di suspunse al 45′ del primo tempo ha sbloccato la partita, mettendo a segno la sua ottava rete in Serie C. L’attaccante ha ritrovato la gioia del gol contro i colori bianconeri, che aveva già punito in Serie A nella stagione 2009/2010 con l’Atalanta. A dare supporto all’eroe della partita c’ha pensato il “suo Robin”, Jelenic, terzo gol nelle ultime cinque partite e momento di forma notevole. Terza vittoria consecutiva per il Padova (quarta nelle ultime cinque), che nel prossimo turno affronterà fuoricasa la Giana Erminio prima del big match contro il Sudtirol. All’Euganeo i biancorossi sono imbattuti, sette vittorie e un solo pareggio contro il Seregno.

Buco di trama

La Juventus U23 dopo un buon momento di forma ha collezionato due sconfitte consecutive. In Serie C nulla è prevedibile e le dinamiche spesso sono ingannevoli, come se la regia fosse di Kubrick. Pochi dialoghi, a parlare in questo caso è il pallone, con i suoi rimbalzi sul campo. Nulla è scontato, può succedere di tutto.

Come in Lolita, i bianconeri hanno perso la testa per un uomo, Soulé. La sua assenza è stata determinante, con la squadra che è sembrata meno fantasiosa, nonostante la buona prova di Sekulov. A dare meno speranze a Zauli è stata anche l’assenza di De Winter, che poteva rappresentare il vero antagonista della storia. L’allenatore non è riuscito a trovare un’espediente all’interno della trama, rendendola piatta. Il Padova allora ha raggiunto il lieto fine, mente la Juventus è obbligata a rialzarsi subito e dare inizio ad una nuova storia.

A cura di Antonio Salomone