Pergolettese, Lucchini esonerato: è ufficiale. Panchina affidata a Mussa

Zero vittorie nelle ultime sette partite e una posizione di classifica sempre più critica gli costano la panchina

3 Marzo 2022

Redazione - Autore

Uscita sconfitta contro il Fiorenzuola, dopo una partita equilibrata, la Pergolettese si ritrova sempre più in pericolo retrocessione. Serve una svolta: per questo motivo, la società ha deciso di esonerare l’allenatore Stefano Lucchini

Ex difensore in Serie A, con un passato all’Atalanta, è già stato a rischio più volte in questa stagione. Ma, con buoni risultati nei momenti più difficili, è sempre riuscito a risalire la china. I numeri, questa volta, non sono dalla sua: lascia la panchina del club cremasco dopo quattro sconfitte e tre pareggi nelle ultime sette. Al suo posto, come anticipato ieri, è stato scelto Giovanni Mussa, soluzione interna dall’Under17.

Il comunicato della Pergolettese

Questa la nota ufficiale del club: “L’U.S.PERGOLETTESE 1932 comunica che, dopo una attenta riflessione, ha preso la decisione di sollevare STEFANO LUCCHINI dall’incarico di responsabile della Prima squadra. Purtroppo, la lunga mancanza di risultati di questa ultima parte di stagione, ha portato la società a dover intervenire e decidere per questa sofferta scelta. La Società lo ringrazia per il suo grande impegno profuso in questi mesi e gli augura le più grandi soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera sportiva.
La Società comunica inoltre che la panchina della prima squadra è stata affidata a GIOVANNI MUSSA, ex tecnico del Villa Valle in serie D, attuale allenatore della formazione Allievi Nazionali Under 17 della Pergolettese e già collaboratore tecnico, nello staff della prima squadra. Al nuovo mister giallobù un grande in bocca al lupo per il prosieguo del campionato”.

La classifica della Pergolettese

La Pergolettese al momento occupa la diciassettesima posizione nella classifica del Girone A di Serie C, ed è a pieno rischio retrocessione. 28 i punti conquistati fino ad ora (sarebbero 29, se non fosse arrivata una penalizzazione): l’ultimo posto è distante cinque lunghezze, mentre la zona play-off sei.