Dall’annuncio del nuovo format a una Lega rinnovata: i giorni della Serie C

Un campionato rinnovato è pronto a prendere forma

ghirelli lega pro
31 Ottobre 2022

Redazione - Autore

La Lega Pro anticipa i tempi. I sondaggi fatti ci dicono che c’è enorme attesa per il cambio della formula del campionato e noi in assemblea abbiamo proposto un nuovo format alle nostre società. Ora ci sarà tempo per discuterne con loro e pensare ad eventuali modifiche che saranno valutate nei prossimi incontri fino ad arrivare ad una versione finale”. L’estratto più significativo di un comunicato, dello scorso 28 ottobre, con il quale la Lega ha reso noto di aver intrapreso la strada che porta al rinnovamento totale della Serie C che verrà. Una svolta da molti definita epocale, per generare appeal e portare gente allo stadio, oltre che a ottimizzare la sostenibilità economica. Le reazioni degli addetti ai lavori ( tra pareri favorevoli e contrari ) e la curiosità che da quel venerdì aumenta di giorno in giorno. Un fine settimana che può essere a suo modo storico.

Nuovo format: come, quando e perché. I dettagli

Dal nulla o quasi. Visto che da anni Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, non nasconde l’intenzione di voler portare un rinnovamento. Ma quando davvero i tifosi potranno assistere ad una Serie C “diversa”? Non da quest’anno, chiaramente. Il consiglio direttivo ha già ricevuto la documentazione necessaria del nuovo format. A fine novembre l’Assemblea si riunirà per definire gli ultimi dettagli e l’approvazione della proposta, così da farla entrare in vigore ufficialmente dalla stagione 2023-2024. Una decisione che nasce dal grande seguito avuto dalla Serie C nella fase dei playoff e che ha portato il numero uno della Lega Pro a rendere il torneo più attraente possibile. Uno studio oculato, fino alla proposta ufficiale.

Format campionato Lega Pro

Saranno 6 gironi da 10 squadre. Ogni club giocherà 18 partite mantenendo l’alternanza tra andata e ritorno. Le prime 5 squadre dei 6 gironi si affronteranno in un puole promozione, mentre le ultime 5 in una poule retrocessione nel tentativo di salvare la categoria. Gli accoppiamenti saranno organizzati tramite sorteggio e in base alle teste di serie che usciranno dalla regular season (sei squadre prime classificate in Regular season in prima Fascia e così via). Le prime tre classificate della seconda fase della poule promozione assieme alla vincitrice della Coppa Italia accederanno direttamente alla fase finale, senza passare per i playoff.

Chi accederà alla prima fase dei playoff? Le squadre dalla quarta alla decima della puole promozione (in totale 27 squadre). Si aggiungeranno, poi, le prime e le seconde dei gironi della puole retrocessione. Ulteriori accoppiamenti in modalità eliminazione diretta, sveleranno le ultime quattro squadre che poi si giocheranno la Serie B. Le squadre in prima fascia (le prime sei di ogni girone) , giocheranno la prima partita in casa in gara secca, con eventuali supplementari e calci di rigore.

serie c

La nuova Serie C tra pro e contro

La notizia di un imminente nuovo format non poteva che scaturire reazioni contrastanti. “Per noi è un appuntamento importante, direi storico. L’obiettivo è Portare nuovi spettatori (giovani) e recuperare delusi spettatori allo stadio pigiando su un dato centrale, l’emozione“, ha dichiarato senza troppi giri di parole il presidente Ghirelli. Favorevole il presidente del Pescara Sebastiani: “Va fatto un plauso alla Lega Pro che è sempre la prima a muoversi”, mentre tra gli scettici il direttore sportivo della Pro Patria, Turati: “Non dico no a priori. Però bisogna capire come viene recepita dal pubblico, dai tifosi. Dicono che creerebbe tanto più interesse, ma io non mi baserei solo sulle piazze dei play off per analizzare i dati”. 

Daniele Sebastiani Pescara

Tra pareri favorevoli e contrari la macchina organizzativa della Lega Pro è ufficialmente partita. L’innovazione annunciata dal presidente Ghirelli è a un passo dal prendere forma.