La storia di Silvestro: una vita da centrale con tuffo nel Lago di Mantova

Pilastro della squadra di Galderisi, è cresciuto nel Bologna. E quell'impresa sfiorata contro l'Inter...

26 Marzo 2022

Redazione - Autore

Vincenzo Silvestro è una pedina fondamentale per Giuseppe Galderisi e il suo Mantova, che insegue la salvezza. Il difensore centrale in stagione ha collezionato 20 presenze e una rete. Decisivo nell’ultima gara contro la Pro Sesto con un gol al 47’ che ha contribuito al successo della sua squadra. Ora testa al delicato match contro la Virtus Verona per sigillare una salvezza sempre più certa per i lombardi.

Galderisi, allenatore del Mantova. Credit foto: Mantova

Silvestro, dai primi passi al Bologna alla sfida all’Inter

Vincenzo Silvestro nasce a Bologna. Difensore centrale classe 1998, muove i suoi primi passi proprio nella squadra della sua città e nel 2014 approda già in Primavera sotto la guida di Leonardo Colucci, che si innamora delle sue particolari doti difensive. Diventa perno della difesa della Primavera dei rossoblù e scende in campo anche per il Torneo di Viareggio. 60 presenze con il Bologna con 3 reti e 4 assist dal 2014 al 2017. La prima chiamata da professionista è quella del Pordenone in Serie C proprio con Leonardo Colucci. I friulani lottano nel girone d’andata per la promozione in Serie B ma la vera impresa la compiono in Coppa Italia arrivando agli ottavi contro l’Inter. I neroverdi pareggiano 0-0 contro la squadra di Luciano Spalletti, perdendo solo ai rigori per 5-4. Silvestro è seduto in panchina ad osservare la grande partita dei suoi compagni a San Siro e lo stesso Colucci negli spogliatoi si rammarica di non poter fare giocare tutti i suoi ragazzi.

L’ironia social del Pordenone prima della sfida contro l’Inter in Coppa Italia

Mantova e Rimini: tra Serie D e il ritorno in C

Dopo la prima esperienza nei professionisti, Vincenzo Silvestro decide di scendere di categoria nel 2018 e di firmare con il Mantova. In Lombardia, in Serie D e in una squadra che lotta per vincere il campionato, matura e trova la sua dimensione da calciatore. Infatti, il difensore centrale è titolare fisso negli undici di Massimo Morgia. Alla prima di campionato Silvestro va già in gol contro la Virtus Bergamo aprendo le danze al 4’. Si ripete poi nella vittoria nel match con il Legnago, siglando la rete del momentaneo 2-0. Dopo la finale play-off persa contro la Pro Sesto il difensore lascia Mantova e ritorna in C con il Rimini divenendo titolare in difesa. Sigla il suo primo gol da professionista al “Cabassi” nella sconfitta esterna nel derby contro il Carpi, portando in vantaggio i romagnoli al 8’. Purtroppo, la stagione termina in anticipo a marzo causa Covid e con una retrocessione all’ultimo posto che fa molto discutere tifosi e società. 

Il ritorno a Mantova e quel tuffo nel lago…

Certi amori fanno giri immensi e poi si ritrovano. Infatti, Vincenzo Silvestro torna nuovamente a Mantova nell’estate 2020. La differenza con il primo approdo è che questa volta con i biancorossi è Serie C con l’obiettivo di mantenere la categoria. Ritrova anche Emanuele Troise, che a Bologna allenava la formazione primavera di un anno più piccola di lui. Nella prima annata in C con il Mantova colleziona 24 presenze senza mai andare in gol, ma la stagione è molto positiva. Il Mantova arriva decimo con Silvestro stesso che è costretto ad onorare la scommessa di inizio anno, ovvero che se la squadra fosse arrivata ai play-off si sarebbe tuffato nel lago cittadino. Tuttavia, la stagione in corso è quella in cui il difensore centrale consacra la sua totale maturazione. Dopo una lunga cavalcata salvezza con il subentro in corsa di Galderisi a dicembre, lo scorso weekend ha siglato un gol pesantissimo contro la Pro Sesto al 47’. La salvezza non è lontana ed è ad un passo grazie anche alle prestazioni di giocatori come Silvestro, per magari anche sognare un posto in griglia play-off. Sognare non costa nulla.

Federico Rosa