Fabiano Parisi, dall’Avellino all’Italia Under 21

Prima convocazione in Under 21 per il laterale. L'Avellino, con un post social, si congratula con il talento classe 2000 cresciuto dalla D alla C con la maglia biancoverde

13 Novembre 2021

Redazione - Autore

Lo scossone societario del 2018 è ormai una parentesi dimenticata per l’Avellino: anzi, quegli anni sono oggi ricordati anche con delle importanti, note positive una su tutte: la crescita di Fabiano Parisi. Il laterale classe 2000 cresciuto nel club irpino è oggi in piena rampa di lancio in Serie A con la maglia dell’Empoli. Ora, ecco la prima convocazione ufficiale per il ragazzo in nazionale Under 21 e tramite i canali social ufficiali l’Avellino non si è fatto attendere nelle sue congratulazioni social.

IL COLPO DI CARLO MUSA 

Una freccia mancina, Fabiano Parisi che arriva ad Avellino grazie ad una grande intuizione di Carlo Musa, attuale direttore sportivo del Teramo che nel 2018 riporta a casa in prestito dal Benevento il ragazzo classe ‘2000. Un ritorno a casa, perché Parisi è un irpino doc. 

Corsa, sudore e qualità. I tifosi biancoverdi si innamorano sin da subito delle qualità di Parisi che a fine stagione è l’autentico protagonista della cavalcata dell’Avellino dai dilettanti in Serie C. Un pesce fuor d’acqua in Serie D, tanto che già nella parentesi estiva la società guidata oggi dal patron D’Agostino è costretta a far muro verso le prime richieste di trasferimento per il ragazzo. 

Tra le tante squadre che misero gli occhi sul talentino, l’Albinoleffe che fiutando la possibilità di portare tra le proprie fila Parisi a parametro zero tentò l’affare. Fumata nera però per il trasferimento da Avellino del “pendolino di Serino” (Serino, sua città natale) che rimase in terra irpina grazie ad un accordo in extremis con un contratto di addestramento tecnico. Parisi scelse la Serie C con l’Avellino per 800 euro al mese. 

LA C CON IGNOFFO E CAPUANO 

Sembra ieri, ma è il 2019 e Fabiano Parisi a 18 anni fa il suo esordio in Serie C, in maglia Avellino. Allenato da Ignoffo prima e Ezio Capuano poi, la stagione dell’esterno mancino sembra essere tutto un crescendo dal punto di vista tattico, tecnico e fisico. Proprio l’attuale allenatore del Messina fu il primo a sbilanciarsi sul ragazzo definendolo sin dalla scorsa stagione “il miglior esterno sinistro d’Italia” o addirittura “un marziano”. 

Con Capuano il rapporto è stato ottimo, e in una stagione estremamente condizionata da marzo in poi dal Covid (2019/2020) la crescita sul campo di Fabiano Parisi in maglia Avellino si è dimostrata in numeri: quattro reti in metà stagione. 

In maglia biancoverde Fabiano Parisi conclude la sua carriera con 73 partite tra dilettanti e professionisti.

In forza all’Empoli dal 2020, Parisi figura già sotto la dicitura “giovani da tener d’occhio” in Serie A, un campionato che sembra non aver intaccato il rendimento del classe 2000 sempre migliore gara dopo gara.  Fino alla sua prima convocazione in nazionale Under 21 allenata dal c.t. Nicolato per la sfida di martedì 16 novembre contro la Romania. 

Un grande traguardo per Fabiano Parisi, festeggiato da tutta l’irpinia e il popolo biancoverde, legato a un calciatore che ha aiutato l’Avellino a risorgere dalla Serie D.