Zeman chiede di più al Foggia: “Meglio contro il Messina che nella vittoria sul Palermo”

Tre esami per chiudere un febbraio di fuoco: Monopoli, Turris e poi Bari. Sono quelli che attendono il Foggia. Si parte dal Veneziani contro la squadra di Alberto Colombo: “Forse è sempre meglio vincere ma continuo a ribadire che a Messina abbiamo giocato meglio rispetto alla vittoria per 4-1 contro il Palermo – spiega Zdenek Zeman in conferenza stampa – il Monopoli è diverso dal Palermo riguardo l’individualità di gioco. Mi aspetto che la squadra riesca a capire quello che deve fare in campo, dobbiamo cercare di giocarcela. Non siamo in perfetta forma, ma non lo saranno neanche gli altri visto che giochiamo tutti ogni tre giorni”.

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Zeman immagina il tema tattico della partita: “Loro giocano a cinque in difesa – sottolinea – immagino che ci aspetteranno per poi attaccare in contropiede e noi dovremo stare attenti e chiudere. Mi aspetto che la squadra riesca a capire quello che c’è da fare e lavorare al massimo. A parte la trasferta di Palermo, questa squadra ha sempre risposto e cerca di giocarsela con tutti“. Idee chiare di fronte a un avversario che arriva dal ko di Campobasso ma che in casa ha conquistato 28 dei suoi 43 punti: “Voglio più aggressività nel recupero palla. In avanti siamo migliorati con i tre attaccanti che ora cercano l’area di rigore”.

“Tanti assenti. Piena fiducia in Dalmasso”

L’allenatore fa anche i conti con l’infermeria: “Non è cambiato nulla – spiega – sono fuori dai giochi Tuzzo, Garattoni e Di Grazia. Di Pasquale forse rientra. La maggior parte dei traumi sono dipesi da infortuni durante le partite”. Assente anche il lungodegente Markic, come i due portieri Alastra e Volpe: “Siamo stati anche sfortunati – è l’analisi di Zeman – in passato ho fatto campionati con 14 giocatori e siamo sempre riusciti ad allenarci al completo”.

Chiosa per il giovane portiere Dalmasso, atteso all’esordio dal primo minuto dopo la bella prestazione di martedì da subentrante contro il Palermo. “Si tratta di un ragazzo con la testa a posto – spiega Zeman – è dall’inizio con noi ed è migliorato tanto. In partita un errore può capitare, come è successo agli altri due portieri. Ma non credo che lui ci pensi, tantomeno che l’emozione gli faccia perdere la concentrazione”. Il boemo non esclude a priori la ricerca di un altro portiere: “Bisogna vedere se la società è disposta a cercare un altro svincolato. Io sono abbastanza tranquillo e spero che uno dei due infortunati rientri presto”.