Piovaccari, il pifferaio… esperto. La salvezza del Messina passa (anche) dai suoi gol

Attaccante giramondo a cui manca un gol per raggiungere quota 150 reti in carriera

piovaccari
21 Marzo 2022

Redazione - Autore

Ci pensa Piovaccari. Gol ed esperienza. Anche all’ultimo secondo, per agguantare un pareggio e un punto che a questo punto della stagione è inevitabilmente pesante. Era importante non perdere per il morale, pareggiare in rimonta per non farsi piegare dalla rete dell’Avellino dopo appena 13 minuti.

Ci pensa Piovaccari, appunto. Trentasette anni e non sentirli. Uomo e giocatore che sa fare quadrato, uno di quelli che nello spogliatoio ha un peso specifico non scontato. Arrivato nel mercato di gennaio dalla Paganese per fare la differenza.

“È un periodo no, però siamo consapevoli di essere vivi – aveva detto ad Antenna Giallorossa prima del match contro un avversario ostico come l’Avellino -. Dobbiamo metterci dell’altro, deve scattare la cattiveria di lottare come si fa all’ultimo, perché le partite ora sono meno e pesano di più”. Come i punti conquistati e i gol realizzati. E la sua rete al 92′ è una di quelle di cui tifosi vorranno parlare ancora a fine stagione, magari col sorriso sul volto. Perché a volte basta anche un gol e un punto in più per conquistare la salvezza senza passare dai playoff. Ma la stagione ancora non è finita e la concorrenza non molla, come non dovrà fare la squadra di Raciti per raggiungere l’obiettivo. Mentre Piovaccari è vicino ad un traguardo come quello delle 150 reti in carriera. Ne manca uno… Federico lo sa. E anche Messina. Che con un ‘pifferaio’ così in più ha una risorsa in più.