Simone Iocolano e Torino nel destino: il neo acquisto della Juve U23 è la chiave per la crescita di Aké

Nelle ultime stagioni ha vestito la maglia del Lecco

21 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Per un Marley Akè che si allena stabilmente e debutta in prima squadra a suon di accelerazioni e dribbling, c’è un Simone Iocolano è arrivato a Torino. Sì, perché la freccia francese della Juventus U23 sarà molto probabilmente, nei prossimi mesi, aggregato con Paulo Dybala e compagni per sostituire Chiesa. Possibile anche una staffetta con Soulé. I bianconeri hanno dunque setacciato il mercato, assicurandosi le prestazioni di Simone Iocolano, esperta ala offensiva proveniente dal Lecco. L’esordio dal primo minuto è arrivato quest’oggi nella gara persa contro la Pro Vercelli per 2-0. A decidere il match un uno-due incredibile della squadra di casa nei primi 8 minuti di gioco. Prima la rete di Comi e poi quella di Della Morte hanno mandato al tappeto la squadra di

Con Torino nel sangue

Vestire la maglia bianconera, anche se dell’under 23, sarebbe come un ritorno a casa per Iocolano. Nato a Rivoli, hinterland di Torino, nel 1989, Simone ha svolto il settore giovanile nelle formazioni di Torino e Sassuolo. Il debutto tra i grandi, più precisamente in Serie C, arriva nel gennaio del lontano 2009, con la maglia dell’US Ivrea Calcio. 12 presenze e 2 gol per farsi notare tra i giovani di belle speranze della categoria. Dopo una fugace e poco convincente apparizione nella Valle d’Aosta Calcio, Iocolano approda nel Bassano Calcio in vista del campionato 2009/10. E l’inizio di una vasta esperienza, non solo calcistica, ma di vita, in provincia di Vicenza, durata ben 6 anni. Tra Serie C2 e Serie C1, Simone gioca totalmente 139 partite, gonfiando la rete 27 volte e servendo 13 assist ai compagni.

Lascia Bassano soltanto per tornare vicino a casa. Firma quindi con l’Alessandria che lo acquista per una cifra molto alta per la categoria: 300 mila €. Anche in Piemonte vive un’avventura di 2 anni molto importante. In tutto questo tempo scende in campo 59 volte, segnando 8 gol e confezionando 10 assist.
Nel 2017/18 fa per la prima volta il tanto sperato salto di categoria. Scende in Puglia e firma con il Bari in Serie B. Piazza caldissima, tifo passionale e voglia di confermarsi. I propositi di Iocolano sono molto positivi. L’esperienza pugliese, però, dura solo 1 anno: 21 presenze e 2 assist sono numeri che non convincono la dirigenza a riconfermarlo. Dal Bari dei playoff di Serie B, Simone si trova improvvisamente svincolato. Cade il buio su di lui.

La rinascita di Simone Iocolano

La rivincita di Iocolano si chiama Monza. Dopo più di 2 mesi di stop, il calciatore torinese si accasa al Monza ad inizio ottobre 2018. La rinascita non è solo sua, ma anche del club brianzolo che da pochi giorni ha anche ufficializzato l’avvento, come presidente, di Silvio Berlusconi. Iocolano è il primo tassello della ricostruzione. Un attestato di fiducia per niente male. Dopo un primo anno di transizione (2018/19), Iocolano è perno fondamentale nel secondo campionato, quello che certifica il ritorno in Serie B del Monza. In 24 gare segna 2 gol e confeziona 3 assist, ma, soprattutto, è spesso titolare. La rinascita è compiuta. Nonostante il ruolo da protagonista per promozione in B, Iocolano, però, non riesce a strappare un contratto anche per la stagione successiva.

Viene quindi girato in prestito alla Virtus Entella, nuovamente in Serie C. In Liguria segna 5 reti in 21 presenze e si conferma ancora una volta come uno dei giocatori più importanti della categoria.
La maturazione completa, però, arriva nella passata stagione, quando Iocolano firma per il Lecco Calcio. 10 gol, 8 assist in 29 gettoni certificano una consacrazione ormai definitiva. Numeri così alti, infatti, non li aveva mai registrati una sola stagione. Viene ovviamente confermato anche per il campionato in corso, con il compito di affiancare anche la crescita di calciatori di talento come Masini e Tordini, sulla quale il Lecco fa molto affidamento.
La prima parte di stagione le gioca tutte: 20 su 20 con 3 gol. Esterno, trequartista, mezzala, dove lo metti gioca, sempre con grande applicazione e intelligenza.

Di lui se ne accorge anche la Juventus U23 che dopo aver lanciato il gioiellino Marley Akè in prima squadra, era alla ricerca di un tassello di valore e di esperienza che possa anche aiutare a crescere i giovani talenti bianconeri.
Per Iocolano è la chiusura di un cerchio, con Torino sempre nel destino.

A cura di Tommaso Ferrarello