Serie C, i bomber che infiammano il calciomercato

Da Iemmello e Biasci, passando per Arrighini, Bocalon e Galuppini

Serie C
21 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Avete mai pensato al mese di gennaio senza calciomercato? Vi siete mai chiesti, se l’attesa per la ripresa del campionato, non fosse contornata da “fatta, in arrivo, sfumato, prestito, acquisto, trattativa”? Si, probabilmente nel mese del blue monday, la fiera dei sogni come la chiamerebbe qualcuno è stata inventata proprio per questo. Dalla Serie A alla Serie C, milioni di nomi che passano e spassano sui taccuini di direttori sportivi e direttori generali. Tutti in attesa del guizzo giusto, dell’intuizione che possa far cambiare una stagione. È il caso del Catanzaro, che dopo un girone d’andata deludente e un cambio d’allenatore, riporta a casa Pietro Iemmello. Ma anche quello del Sudtirol, regina del girone A che acquista il capocannoniere del proprio girone Francesco Galuppini. I bomber che infiammano il calciomercato di Serie C. 

Catanzaro-Iemmello: “Sembrava impossibile potesse capitarmi”

Sulle note di Mario Venuti e della sua Veramente, Pietro Iemmello nella domenica 16 gennaio, suggellava il suo ritorno a casa. “Catanzarese vero”, come si definisce lui stesso nel video di presentazione. Una trattativa nata la sera del 5 gennaio, portata avanti in gran segreto dal presidente Floriano Noto in prima persona. Un gesto d’amore, da entrambe le parti, per regalare alla città l’attaccante dei sogni. Gli stessi della fiera di cui sopra. Vi sembra un caso? Assolutamente no. La storia di Iemmello l’abbiamo già raccontata, ma parliamo di un attaccante da oltre 120 gol tra i professionisti, di cui 7 in Serie A con le maglie di Sassuolo e Benevento. Numeri da capogiro e adesso Catanzaro sogna di diventare grande. 

Sudtirol-Galuppini: il lungo corteggiamento per il bomber della Serie C

“Questo matrimonio s’ha da fare”. Francesco Galuppini diventa un nuovo giocatore del Sudtirol, dopo oltre 20 giorni di lungo corteggiamento. Il ds degli altoatesini Paolo bravo, dopo aver costruito una squadra in grado di dominare il girone d’andata, cercava il colpo da 90 per l’attacco dei suoi. In casa Sudtirol, per una difesa che al momento ha fatto la differenza, solo 5 le reti subite, c’è un attacco che è il terzo del campionato. Nonostante la prima posizione in classifica, la squadra di Javorcic ha segnato soltanto 25 reti. Qui, la scelta di acquistare il capocannoniere del girone A. 14 le reti in stagione di Galuppini con la maglia del Renate, tante sono bastate per convincere il Sudtirol a questo matrimonio. 

Bocalon

Modena-Bocalon: il sondaggio 

12 vittorie consecutive e nessuna voglia di fermarsi. Dopo un avvio di stagione complicato, il Modena ha preso il volo. Merito di Attilio Tesser sul campo, ma anche di Davide Vaira dietro la scrivania. Il nome per l’attacco è quello di Riccardo Bocalon, il doge congedato come lo chiamano dalle parti di Venezia. Un giocatore importante che lo scorso maggio segnò la rete che riportò in A il Venezia. Un sondaggio nei giorni scorsi che magari potrà essere approfondito nell’ultima settimana di mercato. 48 i punti conquistati dal Modena in 20 giornate, ma che al momento non bastano per la vetta, a pari merito infatti c’è la Reggiana. Eccola lì allora la tentazione, il colpo dalla Serie A. 

Reggiana-Arrighini: in attesa del sì

La retrocessione dalla B alla C, non sembra aver scalfito le ambizioni della Reggiana che punta presto ad una risalita. Testa a testa col Modena, un duello che si deciderà probabilmente alle ultime battute. Il ds Doriano Tosi cerca il tassello per completare il suo puzzle. Un pezzo mancante che può arrivare dalla Serie B, sponda Alessandria. Il ragazzo ha già detto sì, si resta solo in attesa del via libera dell’Alessandria. Un attaccante capace di regalare nella passata stagione la promozione ai grigi. 12 gol in campionato, di cui 3 ai playoff. Glaciale quando conta, la Reggiana è pronta a calare il colpo.

Catanzaro-Biasci: era solo questione di tempo

Per la regina di questi primi giorni di mercato, il Catanzaro, era inevitabile mettere dentro un altro colpo in attacco. Un profilo, quello di Biasci, che la dirigenza giallorossa gradisce da tempo. Già nella sessione estiva, il ds Pelliccioni aveva provato a portarlo in Calabria. Lui però scelse Padova, ma era solo questione di tempo. Il suo arrivo coincide con quello di Iemmello, per un reparto offensivo restaurato completamente. Per cercare l’assalto alle prime posizioni o per giocarsela a viso aperto nella lotteria dei playoff.  Appuntamento a giorno 24 gennaio, Catanzaro-Palermo: e non è finita qui…

A cura di Francesco Marra Cutrupi.