William Viali e Moreno Zebi, artisti del pallone: il Cesena la loro opera d’arte

L'allenatore e il direttore sportivo hanno rilanciato i bianconeri tra i grandi

Zebi Cesena
22 Febbraio 2022

Redazione - Autore

William Viali e Moreno Zebi. Denominatore comune: il Cesena. Chiaro, il primo come allenatore e il secondo come Direttore Sportivo, ma entrambi sono legati ai colori bianconeri da molto più tempo. Viali porta nel cuore una breve ma intensa esperienza, vissuta in Romagna nel 1995. Con il Cesena debuttò in Serie B, quando in panchina sedeva il campione del Mondo dell’82 Marco Tardelli, per poi emigrare verso altri porti. Stesso destino per il diesse, che militò nella stagione 2008/2009 tra i bianconeri di Bisoli. Per i due è un cerchio si chiude nel 2020: Viali a gennaio e Zebi a giugno riprendono in mano squadra e società donandogli una nuova vita.

William Viali, la Serie A e la marcatura a Zidane

Prima di essere allenatore, Viali è stato un grande difensore centrale di personalità. La sua carriera parte dall’Atalanta, dove riceve indicazioni da Cesare Prandelli. L’allenatore conduce la squadra alla vittoria di un campionato, un Torneo di Viareggio e un Trofeo Dossena, lanciando Viali nel “calcio dei grandi”. Lo stesso Prandelli, dopo le esperienze in Serie C tra Fiorenzuola, Ravenna, Cesena, Monza e Ascoli, richiama Viali in squadra a Lecce. Il difensore trascorre in Puglia 4 stagioni ad altissimo livello, dal 1997 al 2001, diventandone il capitano nel 1999. Per il difensore 128 presenze totali, tra Serie A e B, e il ricordo indelebile dell’esordio contro la Juventus nell’agosto del ’97, con l’onore e l’onere di marcare, tra gli altri, Zidane e Del Piero.

Alla sua prima stagione in massima serie diventa una pedina importante per Prandelli, e lo sarebbe stato sempre di più negli anni successivi con Cavasin e Sonetti. Terminerà l’esperienza a Lecce con 4 gol e 3 assist, bucando anche la porta di due signori portieri come Buffon e Pagliuca. Fortemente voluto dal presidente Zamparini, Viali si accaserà a Venezia e poi a Palermo nella stagione successiva. Con Perugia, Ancona, Fiorentina, Treviso e Cremonese chiuderà la sua storia con il calcio giocato accumulando oltre 500 presenze da professionista.

Moreno Zebi, da calciatore a dirigente di livello

Profondo conoscitore del calcio e delle sue dinamiche, anche Moreno Zebi è stato calciatore in Serie C. La storia inizia nelle giovanili della squadra della sua città, il Gubbio, fino a prendere posto, tra il ’98 e il 2004, in prima squadra come centrocampista centrale o mediano. Le esperienze successive tra Serie C e Serie D lo portano anche a Cesena, dove ottiene 20 presenze nel campionato 2008/2009 e la promozione in Serie B. Mentre trascorre il suo ultimo anno da calciatore professionista a Ravenna, inizia a collaborare con l’Area Tecnica del Gubbio, per poi passare al Perugia in qualità di Team Manager. Nel giugno del 2018 arriva a Novara e conosce qui William Viali, in quel periodo allenatore della squadra. Da collaboratore, diventa Responsabile dell’Area Tecnica prima di lasciare l’incarico a dicembre 2019. Da luglio 2020 è il Direttore Sportivo del Cesena.

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Destini incrociati: Viali e Zebi si ritrovano a Cesena

Viali inizia la carriera da allenatore al Fiorenzuola, in Serie D. Allena gli Allievi Nazionali B del Parma, Piacenza, Pro Piacenza, Sudtirol, Cuneo e Novara, prima di arrivare a Cesena. L’ex difensore, arrivato a gennaio 2020, è costretto a sospendere il suo operato dopo appena 4 incontri per lo stop dei campionati a causa covid. Nella stagione successiva il Cesena si rinforza e riparte alla grande. Il primo grande acquisto bianconero è Moreno Zebi, che rifonda totalmente la squadra: 33 uscite e 31 entrate, tra cui bomber Bortolussi, Favale, Nardi e Steffè, punte di diamante anche dell’attuale Cesena.

Viali pensa al campo, puntando su 4-3-3 che diventerà spesso un 4-3-2-1, e Zebi soddisfa le sue esigenze. Il duo funziona e la classifica lo traduce in fatti: settimo posto, ritorno ai playoff, 55 gol segnati e Bortolussi capocannoniere del girone. L’esperienza, le mentalità profusa da due grandi professionisti del settore e le idee vincenti hanno condotto il Cesena a disputare un altro grande campionato. I bianconeri, terzi con 51 punti, stanno dimostrando di essere figli di un progetto di rilancio importante.

Anche qui, è la classifica a parlare: 14 vittorie, 9 pareggi e solo 4 sconfitte, per una media punti di 1,89, un record per Viali nel lungo termine. Modena e Reggiana hanno un altro passo, ma il Cesena continua a stupire per un gioco propositivo, aggressivo sulle fasce, con un importante lavoro fatto sulla difesa, che vanta giovani di prospettiva e di altissima qualità come Ciofi, Candela, Mulè. I nuovi acquisti, compresi gli ottimi innesti di gennaio, hanno rimpolpato una squadra competitiva rendendola ancor più grande. I bianconeri non sono più una sorpresa: Viali e Zebi hanno trasformato i dubbi in certezze

A cura di Lucia Arduini