Juve Stabia, Langella: “Ripartiamo con un percorso nuovo che ci deve portare ad un sogno ambito”
La conferenza stampa della società gialloblù
Redazione - Autore
È tempo di rinnovi in casa Juve Stabia. Nella sala meeting del quartier generale di Givova, si è svolta la conferenza stampa della società campana, per il rinnovo del contratto di partnership con il famoso brand. Già sponsor ufficiale e tecnico della squadra, Givova è dunque pronto ad accompagnare anche nella prossima stagione le vespe. Presenti per la Juve Stabia il presidente Andrea Langella, il socio Giuseppe Langella e il vice presidente Vincenzo D’Elia. Oltre a loro, anche Filippo Polcino, amministratore unico e direttore generale. A prender parte alla conferenza in rappresentanza di Givova infine, Giovanni Acanfora e Giuseppina Lodovico, rispettivamente presidente e amministratore del marchio. L’auspicio inoltre, come comunicato dal club è che il prossimo, possa essere un anno ricco di successi e soddisfazioni per la città, la squadra e lo sponsor.
Juve Stabia, Langella: “Tolto il macigno debitorio, mi auguro che questo triennio possa portarci sempre più su”
Il presidente della Juve Stabia ha speso parole importanti per lo sponsor, soffermandosi anche sul debito societario, ormai risolto: “Givova per noi rappresenta un po’ casa nostra, calcisticamente, sportivamente e tecnicamente. Questo perché il progetto Langella con la Juve Stabia, è iniziato col matrimonio proprio insieme a Givova per la parte tecnica. E’ una bellissima azienda che è cresciuta tanto e spero crescerà sempre di più, soprattutto sul territorio, perchè noi abbiamo creduto su questo. Avevamo un macigno debitorio che ora si è tolto ed è come se avessimo vinto lo scudetto. Inizia ora un percorso tutto nuovo, dovrebbe essere tutto roseo, con una progettualità seria, concreta, che ci deve portare ad un sogno ambito come tutte le squadre. Oggi si riparte con questo nuovo triennio, con Givova come sponsor tecnico e sono contento di tale percorso. Mi auguro che questo triennio possa portare ambedue le società sempre più su”.
A cura di Antonio Palladino
