Dal Palermo di Dybala alla corsa playoff: Juve Stabia, questo Bentivegna è da record

Il numero dieci di Novellino sta vivendo una stagione felicissima. Adesso vuole trascinare i suoi compagni alla fase finale

14 Aprile 2022

Redazione - Autore

Finalmente decisivo. La stagione 2021/22 è molto vicina ad essere quella della consacrazione per Accursio Bentivegna. 35 presenze e 9 gol sono “soltanto” i numeri della sua splendida annata con la maglia della Juve Stabia. Ma c’è molto, molto, di più. C’è una ritrovata condizione fisica ottimale per l’ex Palermo che, nella sua carriera, ha dovuto fare i conti con diversi infortuni. Ma, prima di qualunque altra considerazione, c’è una leadership evidente: a 25 anni, nel pieno della sua maturità calcistica, Bentivegna ha deciso di caricarsi la formazione campana sulle spalle, con la missione speciale di condurla ai play off. Un chiaro segno è la doppietta di domenica scorsa che ha aperto le danze nel derby contro la Paganese.

credit foto SS Juve Stabia – Antonio Gargiulo

Bentivegna e la svolta tattica di Novellino

I due soli gol messi a segno nelle ultime quattro uscite di campionato hanno portato Novellino ad apportare una novità tattica fondamentale. Il passaggio dal 3-5-2 ad un 3-4-3 offensivo, impreziosito dal tridente “leggero” Bentivegna-Stoppa-De Silvestro. In questo contesto anche il numero 10 si è sentito più libero di spaziare nella trequarti avversaria: “Sicuramente sono un esterno d’attacco. Quindi magari più vicino alla porta posso avere la possibilità di fare qualcosa in fase offensiva”, ha spiegato lo stesso Bentivegna. Da lì subito due gol. Il primo con un taglio sul secondo palo su cross da destra, il secondo con un movimento in profondità. Adesso la trasferta di Potenza e l’ultima in casa contro la Virtus Francavilla rappresentano le ultime due tappe di un percorso che ad oggi vede la Juve Stabia padrona del proprio destino nell’accesso ai playoff.

credit foto SS Juve Stabia – Demetrio Marcianò

Che resilienza

Nella sua carriera il fantasista siciliano ha vissuto tante emozioni. La più indimenticabile delle quali, senza ombra di dubbio, è l’esordio in Serie A. 31 agosto 2014, nei minuti di recupero della gara del Barbera tra Palermo e Sampdoria. Nei suoi anni in rosanero ha condiviso la stanza con un futuro campione d’Europa come Belotti. Si è allenato insieme a fuoriclasse quali Ilicic, Miccoli, Vasquez e Dybala: “Devo ringraziare la società che ha creduto in me nonostante lo scorso anno in cui non sono stato bene fisicamente”, le sue parole da giocatore della Juve Stabia, ad oggi nona in classifica e in piena corsa payoff. Con un Bentivegna così tutto potrebbe diventare più semplice.

Di Luca De Lellis