“Giornata della legalità e del coraggio”, la Lega Pro ricorda Cerciello Rega

La Lega Pro e il Comune di Somma Vesuviana, città natale del Vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, lo ricordano a tre anni dalla sua tragica scomparsa. “Valori e legalità in campo per la vita. Per Mario, a tre anni dalla scomparsa” è l’evento organizzato non solo per tenere viva le memoria e celebrare un uomo che ha posto il rispetto delle Istituzioni e la difesa della legalità al di sopra di tutto, ma anche per omaggiare tutte le Forze dell’Ordine per il loro quotidiano impegno. Proprio in virtù di questa manifestazione la Lega Pro ha istituito la “Giornata della legalità e del coraggio”, che rappresenta un’occasione di riflessione e di condivisione dei valori che ha trasmesso Mario con il suo esempio.

Memorial Cerciello Rega in diretta da Somma Vesuviana

L’assemblea degli studenti al Teatro Summarte, alla presenza di un ricco parterre di personalità del mondo del sport, e non solo, sta per iniziare. Alle 8:30 è stata deposta una corona di fiori sulla toma del Vicebrigadiere. Alle 11 si è tenuta una messa commemorativa presso la Chiesa di San Domenico.

Apertura affidata al giornalista de “La Repubblica” Antonio Corbo, che modera l’appuntamento: “Siamo qui nel ricordo di Mario Cerciello Rega. A tre anni da quella losca notte romana. Era un bravissimo vicebrigadiere che è morto, ucciso, durante un intervento di sera. È morto uno di noi, un bravo ragazzo di Somma Vesuviana. Il primo processo ha condannato all’ergastolo due ragazzi americani, sentenza poi riformata dalla corte d’appello in 22 e 24 anni. Un fatto orribile sul quale tanto si è scritto e detto, e noi ne parliamo oggi. È stata però scritta una pagina importante: insieme Somma Vesuviana, la scuola e l’arma dei carabinieri. Uniti nel ricordo di Mario per onorare la divisa attraverso il nostro ricordo, l’iniziativa di una federazione che si dovrebbe occupare solo di calcio e che invece ha avuto l’idea di scrivere una pagina importante che lega la nostra società e gli adolescenti dei nostri giorni”.

Memorial Cerciello Rega, il sindaco Di Sarno: “Era un amico, la sua assenza è un vuoto incolmabile”

A seguire l’intervento del sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno: “Sono emozionato questa mattina perché sono ormai tre anni che si tiene questo evento. Sul palco, quando devo ricordare Mario, le mie sicurezze vengono meno. Io ho avuto l’onore e il piacere di conoscere Mario e la sua assenza mi fa mancare qualcosa. Era amico, ci sentivamo spesso anche se io ero qui e lui a Roma. Sì parlava delle nostre vite, delle nostre famiglie. Oggi i giovani sono in difficoltà, mancano certezze per il futuro. Non è così. La presenza di queste istituzioni oggi dimostra la vicinanza dello Stato al cittadino. Sono uomini come noi che fanno rispettare le leggi e le regole, e se noi ci riusciamo possiamo vivere bene e andare avanti nella legalità. È un concetto, questo, bello e banale. Se riusciamo a fare fronte comune probabilmente vivremmo meglio e staremmo in una vera e propria pace sociale. È qui che escono fuori gli uomini valorosi, così come Mario che ha donato la propria vita per la sua patria. Credeva in qualcosa”.

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Memorial Cerciello Rega, il presidente della Lega Pro Ghirelli: “Il torneo scolastico sarà intitolato a lui”

Parola al presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che ha chiamato sul palco la vedova del Vicebrigadiere invitandola ad accomodarsi al suo fianco: “Una mattina, credo fossero le 5, con Francesco Cirillo giriamo per Roma. La tragedia era accaduta da poco. Cirillo mi dice che bisogna fare qualcosa, e dunque l’idea è sua. Siamo stati dal generale comandante dei carabinieri per capire la fattibilità. Dopo aver sentito il sindaco e la famiglia, pian piano si è costituita questa iniziativa. Abbiamo fatto una cosa normale che dovevamo fare. Provare a prendere da quel gesto eccezionale di Mario, donare la vita, qualcosa di buono. La morte lascia un dolore terribile, ma anche una forza, che è il ricordo. Quella vita, generosamente donata, doveva diventare il simbolo di qualcosa. Abbiamo unito il calcio e i valori, perché il calcio è valore. Abbiamo provato a lavorare per portare il senso della vita di Mario in una dimensione più alta. Ringrazio il Prefetto che ha costruito gli incontri con i quali siamo arrivati a questa iniziativa. Il torneo scolastico che si svolgerà negli istituti sarà intitolato a Mario, perché questo esempio possa dare forza a questa terra bellissima”.

Memorial Cerciello Rega, il Prefetto Palomba: “La legalità è un valore”

Claudio Palomba, Prefetto di Napoli ha poi aggiunto: “Il mio pensiero è per la famiglia. Posso solo immaginare quanto sia grande il dolore anche a distanza di tre anni. Questo di oggi non è solo un passaggio formale, ma è un segnale in un momento nel quale esempi come quello di Mario sono necessari. Un grazie all’Arma, uomini e donne delle forze dell’ordine pronti a qualsiasi forma di sacrificio per onorare la patria. Mi piace il titolo di questa iniziativa perché la legalità è un valore. La scuola è determinante perché vi accompagna nella vostra vita futura”.

Memorial Cerciello Rega, Cirillo: “La motivazione per cui gli è stata assegnata la medaglia d’onore al valore civile”

Così Francesco Cirillo, presidente del Comitato Etico della Lega Pro: “Mi rivolgo ai ragazzi presenti. Qualsiasi cosa scegliate di fare fatela con amore e passione. Sono il sale di qualsiasi professione. Auguro a tutti di vivere il proprio lavoro come ho vissuto io il mio. La mia, con la Polizia, è stata una grande storia d’amore. Bisogna crederci, farlo con dedizione. Ciò che pensiamo deve tradursi in realtà. Mario è stato un carabiniere che ha fatto il proprio lavoro con amore e passione. Andate a leggere la motivazione con la quale gli è stata assegnata la medaglia d’onore al valore civile, vi renderete conto di che persona era Mario e perché noi ne abbiamo fatto un esempio. In quell’azione c’è l’amore e la passione per gli altri, è questo il segreto”. Corbo ha letto la motivazione, tutti si sono alzati in piedi ad applaudire.

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Memorial Cerciello Rega, Zigarelli: “Possiamo dare un calcio all’illegalità”

“Stamattina abbiamo toccato diverse argomenti. Sull’impiantistica abbiamo una carenza incredibile rispetto al Nord qui in Campania. Lo sport senza strutture non si può praticare. Attraverso la formazione c’è crescita, e faccio sempre presente che conoscendo e rispettando le regole si può rendere il modo un posto migliore. Tutto il calcio è uno sport fatto di squadra. La vedova di Mario rappresenta da sempre un segnale di forza importante. Ringrazio le forze dell’ordine per l’impegno quotidiano e nel fine settimana per il supporto sul territorio. Grazie anche alle istituzioni scolastiche. Insieme, facendo squadra, si può dare un calcio all’illegalità” ha commentato il presidente del Comitato Regionale della LND Carmine Zigarelli.

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Memorial Cerciello Rega, Acerra: “Il calcio è educazione civica”

Ettore Acerra, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale: “Sono emozionato. Questo territorio l’ho frequentato e lo amo. Ringrazio tutti voi, coloro che oggi hanno dato un contributo a questa importante manifestazione. La famiglia di Mario ha pagato un prezzo altissimo, ma con la convinzione che lui era al servizio del proprio paese. Prima il presidente Ghirelli diceva che il calcio è educazione civica. Ed è vero. Ma tutto lo sport lo è. Avere strutture, palestre è un aspetto fondamentale. Quello di oggi per noi è un impegno a fare di più per lo sport in generale. Per i giovani facciamo sempre troppo poco, ma dobbiamo fare di più”.

Memorial Cerciello Rega, Esilio: “Mio marito ha dato la vita, mi riempie il cuore sapere che è un esempio per tanti”

Rosa Maria Esilio, Vedova di Mario Cercielllo Rega: “Questa iniziativa vede coinvolte varie istituzioni. Mio marito ha dato la vita, mi riempie il cuore sapere che lui può essere da esempio per tanti. I caduti come mio marito fanno parte della storia contemporanea. Attraverso questa iniziativa permette di conoscere, di sapere che ci sono uomini e donne che cadono nel segno della legalità”.

Memorial Cerciello Rega, Sibilia: “La Lega Pro sta dando una grande lezione”

Presente anche il Sottosegretario del Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia: “Ringrazio la città di Somma e devo dire che c’è sempre una splendida risposta da parte di tutti. Il cuore oggi è pieno di gratitudine per tutte le persone che sono qui e per tutti coloro che hanno avuto questa idea. Con il presidente Ghirelli ci sentiamo spesso, ho sin da subito creduto che il sacrificio di Mario potesse essere un esempio per tutti. La Lega Pro sta dando una opportunità eccezionale, una grande lezione. Mario si è sacrificato per mantenere la parola data, il giuramento fatto all’arma. Questo è il sentimento che voglio esprimere alla famiglia di Mario, la gratitudine. Usate i social per condividere questo momento”.

A cura del corrispondente Carmine Rossi