Bari, Mignani verso Catanzaro: “Partita da affrontare con la consapevolezza di un’intera stagione”

L'allenatore alla vigilia del big match del Ceravolo

12 Marzo 2022

Luca Guerra - Autore

“Una partita importante, stiamo arrivando verso la fine del campionato e i punti valgono doppio. Mi aspetto un avversario forte, pronto a fare di tutto per batterci e noi dobbiamo sapere che sarà dura, fisica ma ci arriviamo con la consapevolezza di un percorso lungo un anno”. Parola di Michele Mignani, allenatore di un Bari atteso nella 31^ giornata del girone C di Serie dalla trasferta di Catanzaro. Di fronte la prima della classe contro la più diretta inseguitrice, i calabresi di Vincenzo Vivarini che in un mese e mezzo hanno quasi dimezzato il distacco dalla vetta. “Dovremo avere l’atteggiamento giusto – assicura in conferenza – non dobbiamo snaturare il nostro modo di giocare e dovremo concedere all’avversario meno possibilità di farci male. Le partite sono lunghe e contengono tante mini-partite. Dovremo saper gestire i momenti”.

Bari, Mignani: “Non è la partita dell’anno”

L’allenatore del Bari non vuole dare titoli alla sfida del Ceravolo: “Per me è sempre la partita dell’anno: lo era quella contro la Virtus Francavilla, lo sarà quella di mercoledì contro la Juve Stabia – spiega Mignani – abbiamo superato gli incidenti di percorso contro Messina e Campobasso e tranne per un momento a +4, abbiamo sempre tenuto lo stesso vantaggio su chi ci inseguiva. Non dobbiamo guardare la classifica ma prepararci bene per una partita importante, che forse conta un pochino più per loro che per noi”. Il punto di ripartenza è negli ultimi 270 minuti, culminati nella vittoria in extremis sulla Virtus Francavilla: “Nelle ultime tre partite il Bari è tornato a essere una squadra di un certo tipo, che sta bene fisicamente, ha riacquisito fiducia e ritrovato qualità nei suoi giocatori offensivi. Questo ci garantisce fiducia, forza e consapevolezza insieme a un percorso iniziato otto mesi fa e che ci ha portato al primo posto. Abbiamo le nostre certezze come il Catanzaro ha le sue ma mancano sette partite e a prescindere dal risultato il campionato non finisce domenica“.

“Paponi e Botta quasi pronti per giocare dall’inizio”

Spazio poi ai singoli: “Credo che Paponi e Botta siano quasi pronti per giocare dall’inizio, poi faremo le nostre valutazioni. Magari decidi di tenere qualcuno in panchina per cambiare la partita in corso ma stanno bene e si sono allenati bene. Belli sta bene, era rimasto fuori a scopo precauzionale nello scorso turno ma è disponibile. Non riusciremo a recuperare Pucino ma anche per lui non temiamo tempi lunghi. Galano e Botta insieme? Hanno le qualità per farlo. Cristian è in crescita, ha le qualità per determinare. C’è ancora un giorno e vediamo che succede“. Con un pensiero per Pietro Cianci, ex della gara e barese doc allenato da Mignani a Siena: “Cianci è un ragazzo che ho allenato e apprezzato per qualità e valori umani: per lui sarà una partita particolare ma sta diventando uomo anche lui (ride, ndr) quindi deve cominciare ad abituarsi a giocare queste partite. Lo saluterò volentieri”.