Virtus Francavilla, il secondo posto è Prezioso: “Qui per stupire”

Il centrocampista racconta la sua Virtus: "Questa società è una grande famiglia"

9 Febbraio 2022

Luca Guerra - Autore

Quattro anni e diversi chilometri dopo. Mario Prezioso è tornato a Francavilla Fontana. E si vede. Il grintoso centrocampista è tra i trascinatori di una Virtus che ha già totalizzato dopo 24 partite cinque punti in più di quelli messi insieme al termine dello scorso campionato (43 a 38) e si gode oggi il secondo posto in solitaria nel girone C di Serie C. “Siamo contenti del campionato che stiamo disputando ma mancano ancora tante partite – racconta il diretto interessato, 20 presenze e due reti sin qui – noi ci siamo posti un obiettivo e c’è ancora tanto da lavorare. La voglia è chiara: abbiamo ancora intenzione di stupire“.

Che Virtus in casa: Prezioso spiega la forza del Francavilla

Nelle ultime cinque giornate di campionato nessuno ha fatto bene come la Virtus: 13 punti sui 15 a disposizione. Merito anche di due gol segnati da Prezioso, nel 5-1 al Messina e nel 4-1 al Potenza. “Devo dire che un pochino il gol mi mancava, ne ho sempre fatti in carriera – sorride – Però non è la prima cosa a cui penso quando vado in campo. Ho sempre guardato al collettivo e ai risultati di squadra ma se dovessi dire che non mi hanno fatto piacere mentirei. Le prestazioni individuali però vengono sempre in un secondo momento“. Nessuno ha corso quanto la Virtus in casa: 29 punti in 12 partite. Ma “affrontiamo le partite allo stesso modo, che sia in casa o in trasferta – ammonisce Prezioso – i numeri raccontano che in casa corriamo tanto. Poi le gare possono cambiare in corsa ma cerchiamo di essere bravi ad adattarci“.

L’inizio a Napoli e il giro d’Italia: “Francavilla Fontana mi aveva lasciato un grande ricordo”

Nel bagaglio di questo centrocampista cresciuto nella Primavera del Napoli con Saurini come allenatore, dove era paragonato a Gattuso e aveva giocato anche la Youth League, ci sono tante tappe: Melfi, Teramo, appunto Francavilla Fontana. Stagione 2016/17. In quella squadra Roberto Taurino era il vice allenatore. Prezioso totalizzò 37 presenze e 3 reti tra campionato, Coppa e playoff. Esperienza che aprì le porte della B a Carpi e Cosenza, intervallate dalla tappa di Vibo in C e portandolo fino a Modena, ultima avventura prima del ritorno in Puglia. “Questa piazza mi aveva lasciato un grande ricordo. Quest’estate quando mi ha chiamato il presidente Magrì non ho esitato un attimo ad accettare. So quanto è organizzata questa società e quanto tengano a fare calcio in maniera seria“. E il club lo ha accolto in modo speciale: con una clip che ricordava Super Mario.

“Perez esempio. Taranto e Avellino? Sfide toste ma affascinanti”

Come il più famoso “baffo” dei cartoni animati, anche Prezioso in campo è quasi inesauribile. E quando c’è da scherzare a partita finita, è in prima linea:  “Siamo un grande gruppo, dai più giovani ai più esperti. C’è sempre un tempo per essere seri e uno per divertirsi. Un esempio in tal senso è Leo Perez, il nostro capitano: lui è un grande uomo spogliatoio e ci indica la strada“.  Nel mirino c’è quota 4 reti, suo record in carriera con la Vibonese. Nella testa però ci sono solo i prossimi impegni: che per la Virtus coincidono con il derby di Taranto e la sfida casalinga all’Avellino. “Tutte queste gare ravvicinate sono importanti – sottolinea – chi sta meglio fisicamente fa più punti. Sono partite difficili, che possono però darti slancio se riesci a fare filotto di risultati. Noi cerchiamo di trarre il massimo, guardando e ragionando solo partita per partita. Questa è l’unica ricetta che conosciamo“.