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21 Marzo - Redazione

Stadio Foggia: storia, capienza, biglietti

Dedicato a Pino Zaccheria, uno dei primi a portare la pallacanestro in Puglia e caduto nella Seconda Guerra Mondiale in Albania, lo stadio del Foggia rappresenta uno dei gioielli architettonici della regione. Il Comune ha commissionato i lavori dell’impianto nei primi anni del ventennio fascista. Terminati nel 1925, tre anni più tardi ha preso il nome di “Campo Sportivo del Littorio”, nome che spesso veniva dato agli impianti sportivi sorti in quegli anni data la grande opera di propaganda del regime. Lo Zaccheria è situato poco fuori il centro della città nella zona del Borgo Serpente, vicino al Tiro a Segno Nazionale e la Chiesa del Carmine.

Stadio Foggia: la sua storia

Dopo il cambio del nome, tra il 1932 ed il 1938 furono diversi i lavori di ammodernamento dello stadio. Una tribuna di cemento armato con copertura sostituì l’unica di legno presente nello stadio. Inoltre sono state aggiunte anche le due curve e la pista d’atletica. La prima storica promozione in A del Foggia nel 1964 ha però costretto il comune ad operare ancora sullo stadio. In primis è stata eliminata la pista d’atletica e successivamente è stato usato lo spazio ricavato dall’eliminazione per aumentare la capacità dello Zaccheria che superò i 20.000 posti complessivi.

Tra gli anni ‘70 e ‘90, la capienza dello stadio arrivò a 25.085 posti grazie alla costruzione delle nuove tribune Est e Ovest portando che ancora oggi rendono l’impianto il terzo più grande della Puglia. Però, per ragioni di sicurezza, nel 2010 i posti disponibili sono scesi a 7.500. Negli anni a venire, la capacità è stata pian piano aumentata fino ai 14.530 attuali. Nel frattempo lo stadio ha subito qualche intervento di restyling, come la tinteggiatura dei seggiolini rossoneri (come i colori societari), la sostituzione delle vetrate per facilitare la veduta del pubblico e l’installazione di uno schermo per il punteggio e la pubblicità tra il settore ospiti e la Curva Nord. Quest’ultima dall’aprile del 2012 porta il nome dello storico portiere del Foggia di Zeman Francesco Mancini, scomparso qualche mese prima.

Lo stadio raggiungerà la notorietà internazionale negli anni ‘90. La nazionale italiana disputò una partita per la sua prima ed unica volta in quel di Foggia. Era il 21 dicembre 1991 quando la squadra di Sacchi (arrivato sulla panchina azzurra un mese prima) giocò contro il Cipro per le qualificazioni agli Europei del 1992. Terminò 2-0 per l’Italia grazie alle reti di Vialli e Roberto Baggio. L’anno seguente, lo Zaccheria ospitò le final four della Coppa Mitropa. In semifinale c’era proprio il Foggia che sfiorò il sogno europeo perdendo contro gli jugoslavi del Borac Banja Luka (poi vincitori del torneo). Nel 1997 lo stadio fu uno dei più utilizzati nei Giochi del Mediterraneo ospitando ben cinque partite del torneo.

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Credit: Photo Antonellis

Non solo calcio però allo Zaccheria. Lo stadio ha ospitato diversi concerti dei cantanti italiani più famosi. I primi sono stati i ragazzi del Cantagiro nel 1965 con dei giovanissimi Gianni Morandi, Rita Pavone e Caterina Caselli. Negli anni ‘90, lo stadio accoglierà anche i Litfiba e Antonello Venditti. L’ultimo concerto che si è svolto nell’impianto è stato quello di Eros Ramazzotti nel 2010.

Stadio Foggia: la sua capienza

Come già detto, lo stadio ha subito parecchie modifiche per quanto riguarda la capacità. Attualmente lo stadio si assesta sui 14.530 posti disponibili. In casi eccezionali però avvengono degli ampliamenti provvisori, specialmente nelle partite di cartello. Come successo in un Foggia-Bari del 2018; lo Zaccheria passò dai 14.530 ai 16.308 rispondendo alla grande richiesta di biglietti. Alla sua massima capienza, ovvero 25.085, i posti sono così suddivisi: 7.121 per la Tribuna Est, 5.871 per la Curva Sud, 5.846 per la Curva Nord, 3.195 per la Tribuna Centrale superiore e inferiore, 2.333 per la Tribuna Laterale superiore e inferiore ed infine 720 tra autorità, stampa e Centralissima.

La partita allo Zaccheria che ha avuto più spettatori in assoluto è stato il derby contro il Bari nel campionato di Serie B 68/69 con il sold out dello stadio (25.000 spettatori paganti). Mentre la sfida con più tifosi dopo la riduzione dei posti degli anni 2010 è stata Foggia-Lecce nel maggio del 2016, gara valevole per la semifinale di ritorno dei playoff di Lega Pro.

Stadio Foggia: i biglietti

Per entrare allo “Zaccheria” a vedere una partita del Foggia è necessario acquistare il biglietto tramite il circuito VivaTicket. La modalità online sta prendendo piede anche in Serie C. Specialmente nelle grandi piazze come Foggia dove i tagliandi vanno a ruba in poche ore ed assicurarsi il biglietto in una rivendita fisica è sempre più difficile.

Nella stagione in corso, la media spettatori allo Zaccheria è di 3.456. Numeri considerevoli tenendo conto della categoria e delle restrizioni dovute alla pandemia. La partita con più tifosi in questo campionato è stata il derby contro il Taranto del 24 ottobre 2021 che ha fatto registrare 4.750 spettatori.