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19 Marzo - Redazione

Stadio Palermo Calcio: storia, capienza, biglietti

Nella top 10 degli stadi più antichi d’Italia troviamo il Renzo Barbera, un vero fiore all’occhiello dello sport siciliano e di tutta la penisola. Inaugurato nel 1932, è stato fino ai primi anni duemila uno degli stadi più all’avanguardia. Il Barbera sorge a 3,5 km a nord del centro città e si estende per 15 000 m² nella zona del Parco della Favorita, luogo dal quale prenderà il nome di “Stadio La Favorita”. Il 1° novembre 2020, in onore del 120° anno dalla fondazione della società rosanero, è anche nato il Palermo Museum, proprio all’interno dello stadio. Festeggiato il 90° anno dell’impianto, e dopo cinque grandi ristrutturazioni, il Barbera si sta preparando a un nuovo restauro in vista del match Italia-Macedonia del Nord valevole per l’accesso ai Mondiali in Qatar.

Stadio Palermo Calcio: la storia

Nel 1931 l’ingegnere Giovan Battista Santangelo fu incaricato di progettare e dirigere i lavori per il nuovo stadio del Palermo. La squadra, fino ad allora, aveva disputato le gare casalinghe allo Stadio Ranchibile, il primo impianto sportivo ufficiale dei rosanero. Le condizioni dello stadio non rispecchiavano più le mire espansionistiche della società che decise quindi di dare il via ai lavori per la nuova casa del Palermo. Il nuovo impianto, denominato “Stadio del Littorio”, venne inaugurato il 24 gennaio 1932. La costruzione, voluta del regime fascista, prevedeva un terreno di gioco in erba circondato da una pista di atletica. La tribuna coperta e la gradinata, al lato opposto, erano gli unici due settori in cui il pubblico aveva posti a sedere. Gli spettatori che si accomodavano in curva, infatti, assistevano in piedi su un terreno inclinato verso il campo.

Palermo-Atalanta fu la prima partita che si giocò nel nuovo stadio, quando la squadra militava in Serie B. La vittoria finale per 5-1 segnò l’inizio di un’era vincente per la squadra siciliana, che l’anno successivo ottenne la sua prima promozione in Serie A. Nel luglio del 1937 lo stadio cambiò titolazione e venne dedicato a Michele Marrone, militare ed ex calciatore del Palermo deceduto durante la guerra civile spagnola. Nel 1945, finita la guerra, diventò invece “Stadio La Favorita”, nome con il quale ancora oggi viene ricordato dai tifosi siciliani, nonostante la nuova titolazione. L’impianto, dal 2002, è infatti dedicato a Renzo Barbera, presidente rosanero dal 1970 al 1980.

Credit: Tullio Puglia per Palermo FC

Stadio Palermo Calcio: la capienza

Il Renzo Barbera, dal 1932, ha affrontato diversi cambiamenti sia estetici che di capienza, portandolo a mutare anche in base alle esigenze derivanti dai risultati sportivi. La prima delle cinque grandi opere di ristrutturazione dello stadio avvenne già nel 1948. La pista di atletica venne smantellata e apparvero le due curve, come da progetto iniziale. Partendo da circa 20 000 spettatori la capienza raddoppiò: 30 000 tra le due curve, 8 000 in gradinata e 3 595 in tribuna coperta. Nuovi lavori di ristrutturazione partirono, dopo una rapida risistemazione, nel 1984, in seguito a un incendio appiccato in curva sud due anni prima. La Regione mise a disposizione una somma pari a 4 miliardi di lire, che consentirono la costruzione del secondo anello sopra le curve e la gradinata e la capienza arrivò a sfiorare le 50 000 unità.

In vista dei Mondiali di Italia ’90, il comitato organizzatore selezionò l’impianto per ospitare le tre partite di un girone. Questo comportò un nuovo intervento sullo stadio a partire da marzo 1988, per un valore pari a 42 miliardi di lire. L’inaugurazione del nuovo stadio avvenne il 30 maggio 1990 e l’ammodernamento fu totale. Anche il più recente secondo anello fu rifatto daccapo, e la tribuna provvista di una nuova copertura. I posti diminuirono, secondo le normative, a poco meno di 37 000 e scomparvero quelli riservati agli spettatori in piedi.

Dell’intera opera di bonifica venne conservata, dell’inziale progetto del ’32, solo la facciata principale a tre arcate. Tra i restyling più recenti c’è poi quello del 2005, sotto la presidenza di Zamparini, secondo le regole della Coppa UEFA in vista della partecipazione alla competizione. Il nuovo progetto prevedeva un nuovo settore ospiti, chiamato “gabbia, che si estendeva tra la Curva Sud e la Tribuna Montepellegrino (o Gradinata) fino a un massimo di 2 500 spettatori, portando il totale a 36 822 posti. Dopo nuovi lavori e disposizioni da seguire, ad oggi il Renzo Barbera registra una capienza di 36 365 ospiti, di cui 30 415 scoperti e 5 950 al coperto.

Credit: Tullio Puglia per Palermo FC

Stadio Palermo Calcio: i biglietti

Il 28 dicembre 1952 il Barbera ospitò la sua prima partita della Nazionale in un match di Coppa Intercontinentale contro la Svizzera. Ma non fu in occasione di nessuna delle quindici partite della Nazionale maschile, delle tre di quella femminile o delle cinque disputate da altre nazionali che lo stadio registrerà il record di biglietti venduti. L’evento sportivo con maggiore affluenza fu quello del 9 maggio 2010. Palermo-Sampdoria, match valido per la 37^ giornata di Serie A, terminò 1-1 dopo due rigori trasformati da Pazzini per la Doria e Miccoli per i rosanero. Furono 35 872 gli spettatori presenti allo stadio.

Un’altra partita vicina al primato fu Juventus-Paris Saint-Germain, nella finale che incoronò i bianconeri vincitori della Supercoppa UEFA del 1996. In 35 000 assistettero al 3-1 firmato da Del Piero (doppietta), Vieri e Raì per il PSG. Il 20 marzo 2010 si registrò invece il record di incassi per il Barbera in Palermo-Inter: 1 096 879 euro. A Milito rispose Cavani, per un 1-1 strabiliante contro i nerazzurri del triplete. Il picco di vendita degli abbonamenti si ottenne invece nella stagione 2004/2005, al ritorno dei rosanero in massima serie dopo 31 anni. Il record che ancora tiene banco è quello di 32 847 tessere vendute e in quella stagione quasi tutte le partite registrarono il sold-out, con una media che si avvicinò ai 34 000 spettatori.

I canali a disposizione per ottenere biglietti per le partite casalinghe sono i seguenti:

  • Il sito Vivaticket
  • I punti fisici Vivaticket su tutto il territorio nazionale
  • Il punto Vivaticket presso il “Siamo Aquile Bar&Store” allo stadio Renzo Barbera